L'avv. Spallone sul ricorso Agnelli: "I quesiti del Tar alla Corte Europea possono cambiare tutto"
L’avvocato bolognese Giorgio Spallone, nell'intervista concessa ai taccuini di Tuttosport, ha cercato di mettere ordine in merito alla decisione del Tar sui ricorsi dell'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e il dirigente sportivo Maurizio Arrivabene: "I quesiti che il Tar ha posto alla Corte Europea dopo il ricorso di Agnelli possono cambiare tutto. Si tratta di una remissione alla Corte di Giustizia Europea, affinché si esprima su questioni pregiudiziali, così come avvenne con la vertenza Superlega da parte del Tribunale del Commercio di Madrid".
Più che doveroso spiegare che nel caso venisse ritenuta la violazione dei principi fondamentali sanciti dai Trattati Comunitari, "l’intero impianto attuale della Giustizia Sportiva e specificamente la sua attuale insindacabilità da parte del Giudice ordinaria verrebbe messo in discussione - spiega l'avv. Spallone - con conseguente necessità di intervento urgente del legislatore al fine di risolvere un conflitto di norme fra ordinamenti di diverso ordine". Le tempistiche della Corte Europa, tuttavia, non saranno brevi: "L’istruttoria è peculiare e complessa. L'attesa sarà di oltre un anno, ottimisticamente", la chiosa sul quotidiano torinese.