
Donatelli: «Delfino favorito, ma occhio ai rossoneri»
L'amicizia fraterna con Silvio Baldini e il rapporto stretto con Giorgio Gorgone, tecnico della Lucchese, prossimo avversario del Pescara. L'abruzzese Mario Donatelli, ex ds del Genoa, vive a Lucca da tanti anni e a 48 ore dalla sfida dell'Adriatico commenta il cammino delle due squadre. «Il Pescara ha chiuso meritatamente il girone di andata al primo posto esprimendo un ottimo calcio - dice il 61enne ds originario di Lettomanoppello - poi c'è stata la flessione, ma sono convinto che risalirà la china». L'obiettivo è chiudere la stagione al terzo posto. «I biancazzurri saranno protagonisti ai play off. Serviranno una buona condizione fisica, e su questo Baldini è una garanzia, fame ed entusiasmo.
So delle contestazioni nei confronti di Sebastiani e mi auguro che i tifosi continuino a stare vicini alla squadra. La società ha sempre ingaggiato ottimi allenatori e costruito organici di alto livello. Quest'anno c'è Foggia, un ds molto competente. Manca il bomber? Forse sì, ma fino a poco tempo fa il Pescara ha avuto un rendimento super anche senza il goleador. Purtroppo Baldini non ha mai potuto contare su Merola al top della forma, uno come lui fa la differenza. Il blasone non è garanzia di successo, ci sono tanti grandi club che non riescono a risalire».







