
Baldini sbotta dopo Pescara-SPAL: nervi tesi e tifosi delusi
Il pareggio interno contro la SPAL ha lasciato il segno in casa Pescara, ma a fare più rumore non è stata solo la prestazione della squadra, bensì lo sfogo clamoroso di Silvio Baldini in conferenza stampa. Il tecnico biancazzurro ha perso la calma di fronte a una domanda sui suoi colloqui con la dirigenza, reagendo con parole e atteggiamenti che non sono piaciuti ai tifosi.
Un pareggio che sa di occasione persa
Sul campo, il Pescara non è riuscito ad andare oltre l’1-1 contro una SPAL compatta e ordinata. Una gara giocata a sprazzi dai biancazzurri, che hanno faticato a imporsi e hanno concesso troppi spazi agli avversari. Nonostante i cambi nella ripresa, la reazione tanto attesa non è arrivata, con la squadra incapace di creare pericoli concreti fino agli ultimi minuti.
La conferenza che fa discutere
Se la partita aveva già lasciato qualche malumore, è nel post-gara che la situazione è degenerata. Interpellato su un colloquio con il presidente Sebastiani, Baldini ha risposto con evidente irritazione: “Io ti devo dire cosa mi sono detto col presidente? Mi sembra una domanda proprio inopportuna. Io parlo col presidente e vi devo raccontare? Gli ho chiesto se mi presta 10 mila euro, va bene?”
Un’escalation di tensione che ha portato Baldini a concludere bruscamente l’incontro con i giornalisti: “La partita? Dai, mi hai fatto incazzare. Cioè io vedo il Presidente e ti devo raccontare a te. Ciao, ti saluto, vado via.”
Tifosi perplessi: "Così non si va lontano"
Lo sfogo dell'allenatore non è passato inosservato. Sui social, molti tifosi del Pescara hanno espresso la loro delusione per l’atteggiamento di Baldini, chiedendo più lucidità e meno reazioni impulsive in un momento in cui la squadra avrebbe bisogno di stabilità. L’entusiasmo iniziale per il suo arrivo sembra ora lasciare spazio a qualche dubbio, soprattutto alla luce delle ultime prestazioni altalenanti della squadra.
Il Pescara resta in piena corsa per i playoff, ma serve una svolta per evitare di compromettere quanto di buono costruito finora. E Baldini, leader indiscusso dello spogliatoio, dovrà ritrovare la calma per guidare i suoi verso l’obiettivo senza lasciarsi sopraffare dalla tensione.







