
Baldini: “A Sestri pronto a mollare, ma i miei ragazzi mi hanno fermato”
Non sempre una stagione si racconta solo con i risultati o le statistiche. A volte sono i gesti, i momenti più crudi e veri, a definire il senso di un gruppo.
E Silvio Baldini, alla guida del Pescara, ha vissuto uno di questi momenti a Sestri Levante, in una giornata che poteva segnare la fine della sua avventura biancazzurra.
“A Sestri sono entrato nello spogliatoio e ho detto delle cose in faccia a brutto muso”, racconta Baldini con voce carica di emozione. “Potevo anche andarmene, rinunciando a due mesi di stipendio. Ero pronto a farlo, per coerenza verso me stesso e verso il calcio in cui credo”.
Un gesto estremo, da uomo di principi, che però è stato bloccato dalla reazione sorprendente dei suoi giocatori.
Il capitano Riccardo Brosco, simbolo dell'anima pescarese, non ci ha pensato due volte: “Mister, se lo fa la vengo a prendere io a casa sua”.
Una frase semplice, ma potentissima, che ha lasciato un segno profondo nel tecnico: “Un segnale che in tutta la mia carriera non avevo mai ricevuto”, confessa Baldini.







