"Per il Perugia in estate amichevoli con squadre da 7-8 milioni di follower e non club dilettantistici"

Questa una prima sintesi delle dichiarazioni rese dal dirigente del Grifo Hernan Borras a UmbriaTv riportate da Grifotube di Marco Taccucci: “Sapevamo che il club era in difficoltà, siamo rimasti per migliorare tutto e non far ripetere quello che è successo. Sapevo che Faroni sarebbe rimasto e per me è molto importante lavorare con un presidente e un imprenditore come Faroni. Stiamo lavorando già da parecchio per il ritiro in Argentina e questa scelta dimostra che stiamo pensando in maniera seria sulla prossima stagione. Amichevoli con importanti club? Sì ma bisogna aspettare ancora, anche mi piacerebbe con il River Plate. Il ritiro è l esempio corretto del cambio di paradigma di questo club : andiamo in Argentina per due motivi: per le migliori installazioni e anche per una strategia di marketing. Avere un amichevole con club con 7-8 milioni di follower è più importante che fare amichevoli con club di Serie D o dilettantistici. L’incremento del know how è molto più grande di prima. Prima avevamo 50mila visualizzazioni al mese, adesso sfioriamo il milione su Instagram. Il marchio Perugia in Giappone e molto forte ma ora è fermo. Il beneficio economico di andare in Argentina lo vedremo nel tempo. Io so cosa vogliono i tifosi, vogliono vincere la C.

Noi faremo i migliori investimenti possibili per vincere il campionato. L’obiettivo è anche vincere la Coppa Italia. Lotteremo per tutti gli obiettivi. Pensavamo che il mercato di gennaio fosse libero, l’interpretazione della norma è cambiata che non ci ha permesso di fare gli investimenti che pensavamo di fare. Ma ora saremo liberi. Le spese? A Perugia si fa futorologia, domani in Figc avremo riunione precisa per capire i nuovi parametri. Abbiamo impiegato un po’ di tempo per cambiare la fideiussione senza cambiare il contratto. Da gennaio stiamo lavorando per la prossima fideiussione, stiamo lavorando e siamo pronti. Faroni da quando è arrivato ha raddoppiato gli investimenti per il settore giovanile. Sia i ragazzi che la prima squadra fanno trasferte come club di B e A: se poi gli sponsor collaborano meglio".