
"Nei prossimi due anni il Perugia deve assolutamente puntare a salire in Serie B: da luglio parte l'anno zero"
Le parole del direttore generale sportivo del Perugia Mauro Meluso in vista dell'ultima partita della stagione. “La partita con il Pontedera ha un’importanza simbolica per finire dignitosamente questo campionato che è stato altalenante e ci aspettiamo tuttavia che la squadra faccia una prestazione di livello. In questa stagione il bilancio finale è negativo dopo che ci eravamo illusi anche se sapevamo che c’erano difficoltà. L’obiettivo era entrare nei playoff, ma non dobbiamo dimenticare lo sviluppo dell’annata. I grandi cambiamenti che ci sono stati. La squadra è nata con la politica societaria della vecchia società, differente rispetto a quella della nuova proprietà. E’ stata un’annata transitoria e l’anno zero comincia da luglio. L’obiettivo principale era mettere in sicurezza questo club dal punto di vista economico. Quando ho assunto la carica di responsabile dell’area tecnica l’obiettivo era mettere in sicurezza il campionato e fare in modo che non ci fossero appendici playout, con le difficoltà sono derivate anche dal blocco del mercato, sottolineando che non sono scusanti ma una constatazione dei fatti.
L’annata è finita non benissimo, sono arrivato in un momento di grande difficoltà. Per noi l’anno zero sarà il 2025-2026. Rimane il rammarico perché la partita di Campobasso è lo specchio dell’annata, poteva essere gestita molto meglio. Responsabilità che la squadra si deve prendere, abbiamo avuto un solo ammonito ed undici falli. L’anno zero non significa che questi mesi che sono passati non siano serviti a nulla, abbiamo fatto tante considerazioni. Insieme a Faroni, che ci supporta costantemente, stiamo lavorando alacremente per far sì che questo club cresca. Nei prossimi due anni l’obiettivo è andare in Serie B. Anche qui, come a Lecce, devo cercare di vincere, tenendo sempre saldi i principi di sostenibilità economica e per questo dico che i prossimi due anni saranno quelli in cui questo club deve assolutamente puntare ad andare in B. Quando parlo di anno zero non significa che partiamo da zero, anzi sono convinto che abbiamo gli strumenti per combattere per i primi posti”.







