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#Rewind2024 - Settembre: mese al cardiopalma. Zero vittorie e due sconfitte amarissimeTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 1 gennaio 2025, 19:00News
di Edoardo Mammoli
per Parmalive.com

#Rewind2024 - Settembre: mese al cardiopalma. Zero vittorie e due sconfitte amarissime

Benvenuto 2025! Nell'augurio che il nuovo anno possa portare grandi soddisfazione al popolo gialloblu, come ormai da tradizione, ParmaLive.com vi propone un piccolo recap mese per mese dell’annata appena conclusa. Il 2024 è stato un anno di gioia per i tifosi gialloblù, che finalmente sono tornati a festeggiare per le vie della città una promozione attesa da tre stagioni. Il Parma è riuscito a tornare nella categoria di sua competenza, la Serie A, ma dopo una prima metà tra alti e bassi, ora è chiamato a lottare con le unghie e con i denti per ottenere la salvezza nel 2025. Rivivremo quindi le emozioni dell’anno appena terminato, a partire dalla grande cavalcata della Serie B, passando per i festeggiamenti per la promozione fino alle prime emozioni della Serie A attualmente in corso. Ripercorriamo insieme l'anno passato, con la nostra rubrica #Rewind 2024.

Il mese di settembre 2024 rappresentò una fragorosa debacle dal punto di vista dei risultati. La rimonta al cardiopalma in quel di Lecce non bastò a cancellare due sconfitte veramente dolorose: infatti i gialloblu persero al Tardini due gare al limite dell’inconcepibile. Prima la rimonta subita per mano dell’Udinese, capace di soverchiare il doppio vantaggio gialloblu. Poi l’ancora più agghiacciante sconfitta con l’ultima in classifica, il Cagliari: i crociati pareggiarono due volte una partita giocata non bene, ma alla fine furono i rossoblu a esultare a pochissimi minuti dal termine. Un mese assolutamente da cancellare questo per il Parma, con tre partite che lasciarono molto da riflettere a Pecchia e ai suoi giocatori. Dal punto di vista della classifica, il mese di settembre vide il Parma guadagnare una sola lunghezza, attestandosi a quota 5 punti, in terz’ultima posizione assieme a Genoa, Lecce e proprio il Cagliari.

PARMA-UDINESE, UN DOPPIO VANTAGGIO SPRECATO - Dopo la sosta nazionali, il Parma torna in campo al Tardini, dove ospita l’Udinese. La gara comincia come meglio non potrebbe per i gialloblu: Mihaila crossa in area e trova l’inserimento di Delprato, che anticipa la difesa passiva e distratta dell’Udinese e al volo insacca alle spalle di Okoye. Dopo il gol subito l’Udinese prova a reagire, senza però mai impensierire veramente la porta di Chichizola. Anche il Parma però non rinuncia ad attaccare, tanto che a due minuti dall’intervallo arriva il raddoppio: Man serve un ottimo pallone sui piedi di Bonny, che da grande attaccante si gira con il primo controllo e di punta conclude all’angolino, anticipando i difensori avversari. Il Parma va così a riposo sul doppio vantaggio, senza però prendersi un bello spavento con la conclusione di Lucca che si stampa sul palo. 
L’attaccante ex Pisa però non dovrà aspettare molto per rifarsi, perché dopo soli cinque minuti della ripresa trova il gol che dimezza lo svantaggio: Kamara scende sulla fascia e mette un cross in area, Lucca sfrutta i centimetri e si arrampica sopra a Circati, colpendo con i tempi giusti e riaprendo il match. Questo è solo il primo atto della tragedia gialloblu che si consuma nel secondo tempo. Protagonista assoluto il francese Florian Thauvin, che ribalta la partita con una doppietta. La rete del pareggio friulano arriva al 68’: cross dalla trequarti, Davis trova una perfetta sponda di testa per Thauvin, che scarica in rete una conclusione violenta. A complicare ancora di più le cose ci pensa Mandela Keita, che alla prima in maglia crociata si fa espellere per doppia ammonizione. Pochi minuti più tardi, al 77’, si consuma la rimonta perfetta con un gol in fotocopia: ancora sponda di Davis per Thauvin, che anticipa Delprato e segna il gol del 2-3. Nei minuti finali il Parma prova a reagire d’orgoglio, ma la retroguardia friulana è inscalfibile e mantiene saldo il vantaggio: al Tardini è notte fonda. Seconda sconfitta e seconda rimonta consecutive, dopo il 2-1 di Napoli. 

LECCE-PARMA, I CROCIATI SI SALVANO NEL RECUPERO - Al Via del mare andò in scena una partita da capogiro, con il Parma che riuscì a rimontare il doppio svantaggio proprio nei minuti di recupero, evitando la terza sconfitta consecutiva. Dopo una prima mezz’ora equilibrata, con occasioni da ambo le parti, è il Lecce a sbloccare il risultato: gran taglio del campo da parte di Ramadani, inserimento vincente di Dorgu, che batte Suzuki con un sinistro sul primo palo. Si andò dunque al riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa.
La ripresa comincia subito col botto con due espulsioni: prima Guilbert colpisce Cancellieri con una manata a palla lontana; poi lo stesso Cancellieri ristabilisce la parità numerica al 58’ abbattendo uno scatenato Dorgu lanciato a rete. Oltre al danno, anche la beffa per i gialloblu, che un minuto più tardi subiscono il raddoppio: proprio da quella punizione ne approfitta Krstovic, che insacca la rete del 2-0 salentino. La partita sembra ormai a tinte giallorosse, ma nei minuti di recupero il Parma risorge dalle ceneri e completa una rimonta al cardiopalma: prima al 92’ Almqvist risolve una mischia in area scaraventando in rete il gol che dimezza lo svantaggio; poi, due minuti più tardi, Haj si inventa un cross al bacio per Hainaut, che di testa pareggia i conti e salva i suoi da una sconfitta che sembrava ormai cosa fatta.

TERZA MAGLIA, OMAGGIO ALLA TRADIZIONE MUSICALE - Il 30 settembre Parma e Puma presentarono la terza divisa ufficiale della stagione, che avrebbe debuttato la sera stessa nella partita del Tardini contro il Cagliari. La divisa, completamente gialla con dettagli di colore blu sulle maniche e sul colletto, è un omaggio alla tradizione musicale di Parma: nella parte bassa della divisa è infatti presente un richiamo alla musica, con un pentagramma di colore blu. A tema anche la presentazione al Teatro Regio, vero e proprio tempo parmense della musica.

PARMA-CAGLIARI, UNA DEBACLE SENZA SCUSE - L’ultima gara del mese di settembre riservò un altro scontro diretto per il Parma, che ospitarono al Tardini i rossoblu del Cagliari, ancora a secco di vittorie in stagione. Nonostante il calore del pubblico e l’importanza della sfida, il Parma parte malissimo e si trova in completa balia del Cagliari, che al 16’ vede annullarsi un gol per fuorigioco di Yerri Mina. Ma il vantaggio rossoblu non tarda ad arrivare: infatti al 34’ il Cagliari sblocca il risultato con Luvumbo, che pesca sul secondo palo Zortea, che, tutto solo, batte un incolpevole Suzuki con una gran incornata. Il Parma accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio pochi minuti dopo: Suzuki perde goffamente il pallone, ma per fortuna la conclusione di Piccoli si stampa sul palo.
Nella ripresa il Parma scende in campo con un nuovo spirito: Pecchia opta per due cambi e i gialloblu riescono a giocare meglio sulle corsie esterne. E proprio da lì arriva il gol del pareggio: Coulibaly semina il panico sulla sinistra, salta un uomo e appoggia per Man, che trafigge Scuffet col mancino. Il Cagliari però non accusa minimamente il colpo: subito dopo Piccoli si vede annullare una rete per fuorigioco. Pochi minuti più tardi entra in campo Marin, che al primo pallone toccato si inventa la rete del nuovo vantaggio: gran botta all’incrocio, che non lascia scampo a Suzuki. All’87’ però il Parma trova un pareggio quasi insperato: Charpentier viene atterrato in area; dal dischetto si presenta Hernani, che sigla la prima rete stagionale. Nemmeno il tempo di esultare che il Cagliari gela di nuovo il Tardini: addirittura nello stesso minuto del gol di Hernani, la difesa gialloblu si fa imbeccare da una verticalizzazione di Gaetano per Piccoli, che segna una rete da attaccante vero incrociando col destro. Il Parma perde così una gara che sembra un vero e proprio suicido, consegnando i primi tre punti a un Cagliari ultimo in classifica.