Il dato paradossale che spiega le difficoltà del Parma: 9 punti contro le big, solo 6 con le piccole
C'è un Parma contro le big e un Parma contro le piccole. Non lo scopriamo di certo oggi che la squadra di Pecchia ha faticato negli scontri diretti e, talvolta, brillato contro le prime della classe. Proviamo a tradurre in numeri questo trend: dopo le prime 18 giornate, per farlo dividiamo esattamente a metà la classifica. Da una parte mettiamo le prime 8 della classifica oltre alla Roma, che dopo una partenza difficile, per caratura della rosa non può esser paragonata all'altro gruppo. Nella seconda fetta infatti troviamo tutte le altre nove squadre che il Parma ha sfidato finora.
La differenza di rendimento è evidente. Dei 15 punti collezionati, il Parma ne ha collezionati 9 contro le avversarie sulla carta più forti, mentre solo 6 negli scontri diretti. Un trend opposto rispetto a quanto, normalmente, ci si aspetta in questi casi. Entriamo nel dettaglio. Il Parma ha vinto contro Milan e Lazio e pareggiato contro Bologna, Fiorentina e Juventus. La sconfitta invece è arrivata solo contro Atalanta, Inter, Napoli e Roma. I 6 punti contro le piccole invece sono arrivati attraverso la vittoria di Venezia e i pareggi con Como, Empoli e Lecce.
Un bottino misero negli scontri diretti che spiega una posizione di classifica preoccupante. Come si suol dire, il Parma sta faticando in quelle gare che valgono punti doppi, visto che migliorano la classifica delle avversarie. Un problema da risolvere perché nel girone di ritorno la squadra di Pecchia avrà estremo bisogno di punti anche dagli scontri diretti. La prima occasione è già sabato nell'ultima del girone d'andata contro il Monza. Il Parma non può fallire.