Mike Maignan, valutato 90 milioni per andare via. Specialista con i piedi e nel parare rigori
Nelle sue prime due partite da professionista, Mike Maignan è riuscito a parare due rigori. Prima a Paul-Georges Ntep, poi a David N'Gog. Con un curriculum così è difficile anche poi lasciarlo in panchina, ma un infortunio lo ha riportato a ruolo di secondo. Era il 2015, in porta con il Lille c'era Vincent Enyeama, simbolo del calcio nigeriano e del club in generale. Così Magic - che in Francia era accompagnato da Eagle, in Italia è più semplice Magic Mike - ha dovuto aspettare altri due anni per essere il portiere titolare. Salvo poi diventarlo, condurre il Lille vicino a un titolo, vincendolo poi da underdog nel 2020-21. D'altronde quando hai contro Neymar e Mbappé sei destinato a essere sfavorito.
E sfavorito lo era anche perché doveva prendere il posto di Gianluigi Donnarumma. Non proprio semplice, ma è un ruolo che gli è calzato a pennello sin dal primo giorno in rossonero, diventando idolo dei tifosi - non come altri stranieri arrivati a essere titolari nel Milan, anche Dida fece fatica all'inizio - proprio perché forse da contraltare del "traditore" Donnarumma. Parate, grandi riflessi, ma anche una capacità con i piedi che può essere paragonata forse a quella di Onana, all'Inter. Insomma, una bella scoperta.
E ora? Per il Milan sono tutti cedibili, basta che arrivi una grandissima offerta. Come capitato con Tonali, d'altronde. Quindi se dovessero arrivare circa 90 milioni - dalla Premier o chi per loro - per Maignan, allora anche lui saluterà. Difficile se non impossibile dire di no a certe cifre, soprattutto considerando che i portieri portano punti ma che, spesso, possono essere sostituiti senza grossissima fatica. Ecco, forse Magic Mike in questo sarebbe, un'altra volta, un'eccezione. Oggi Mike Maignan compie 28 anni.