Francesco Acerbi, il fedelissimo di Inzaghi. Che poteva lasciare l'Inter nel 2023

Francesco Acerbi è uno dei pilastri della difesa dell'Inter da diverse stagioni. Cioè da quando Simone Inzaghi ha deciso di portarlo con sé dalla Lazio, nel 2022, in una mossa che aveva lasciato perplessi i tifosi nerazzurri. L'idea era quella di arrivare a un top, ma la crisi economica che il Covid aveva drasticamente accentuato non permetteva voli pindarici, né speranze eccessive. Invece mese dopo mese Acerbi ha dimostrato di essere affidabilissimo, riuscendo a prendere il posto a De Vrij e consacrandosi come uno dei titolari indiscussi.

C'è stato però un momento, nel 2023, dove rischiava di essere lasciato da parte, con un contratto risolto. Cioè nel presunto epiteto razzista a Juan Jesus, con una decisione del Giudice Sportivo che aveva fatto parlare. "La condotta discriminatoria, per la sua intrinseca gravità e intollerabilità [...] deve essere sanzionata con la massima severità [...] ma occorre nondimeno, e a fortiori, che l'irrogazione di sanzioni così gravose sia corrispondentemente assistita da un benché minimo corredo probatorio o quantomeno da indizi gravi, precisi e concordanti in modo da raggiungere al riguardo una ragionevole certezza". Come a dire: non ci sono le prove.

La società Napoli invece si definì "basita" dalla decisione. "A questo punto il colpevole dovrebbe, per la “giustizia” sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia capito male... Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione".

Ora il contratto scade nel 2026, ma non è detto che non ci possa essere un addio in estate, viste le tante manovre per il difensore centrale, con Beukema come preferito. Oggi Francesco Acerbi compie 36 anni.