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Inter, Lautaro: "Gol? È il mio momento peggiore, ma conta che vinca la squadra"
Squadra che vince non si cambia: come l'anno scorso, è Lautaro Martinez il giocatore dell'Inter in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa italiana. Diretta testuale a cura di TMW.
8.15 - L'inizio della conferenza stampa è previsto per le 8.30.
8.30 - Inizia la conferenza stampa.
Come stai e quanto ti stimola questa finale contro l'unica squadra italiana che vi ha battuto quest'anno?
"Stimola tanto, è una finale ed è un derby: sappiamo tutti quanto è importante questa partita. È il primo trofeo stagionale,, il primo obiettivo di quest'anno. Come diciamo sempre noi giochiamo per vincere tutti gli obiettivi che abbiamo e facciamo il massimo per portare l'Inter in alto. Guardo poco le statistiche, il gol è importante ma conta che vinca la squadra".
Questo momento senza gol per te è diverso?
"Sicuramente all'inizio sì, avevo riposato poco e non avevo fatto la preparazione come volevo. C'è stato poco tempo, però io poi mi sento diverso: credo di aver vissuto momenti così, ma secondo me questo è il peggiore. Però mi sento bene, sento che sto tornando in forma come voglio stare io a livello di gioco e di squadra. Sono tranquillo anche se il gol non arriva, ci sono altri compagni che stanno segnando e questa è la cosa importante. Poi conta solo che l'Inter vinca, è quello che vogliamo tutti".
Tutti i compagni ti riconoscono l'autorità da capitano: questa cosa le dà piacere, l'aiuta?
"Certo che sì, perché il gruppo è importante e la squadra è importante, riconoscono il lavoro che faccio per loro e questo è importante. Come dico sempre, quando non segno cerco sempre di dare il contributo alla squadra e penso di star facendo quello che posso, ne sono contento".
Da capitano come sta la squadra di fronte al primo trofeo dell'anno?
"Benissimo, credo che abbiamo recuperato le energie anche se manca ancora un giorno e due allenamenti. Stiamo bene come gruppo come squadra, affrontiamo una squadra forte come il Milan che è l'unica che ci ha battuto in campionato. Sarà una sfida bella da giocare, prepareremo la gara per togliere qualcosa al Milan".
L'ha sorpresa la vittoria del Milan?
"Sicuramente è stata una partita che abbiamo vinto tutti, hanno avuto poco tempo per lavorare col nuovo allenatore: la Juventus stava vincendo ma gli episodi contano tanto nel calcio. Noi continueremo a preparare la gara anche dal punto di vista mentale, i dettagli fanno la differenza ed è successo così l'altra sera".
Derby di Milano ma non a San Siro, quanto peserà?
"Non ci saranno i tifosi come a San Siro, però noi pensiamo alla gara, a fare bene e a vincere la partita che è quello che vogliamo".
Che ricordi hai del gol qui a Riyadh dell'anno scorso?
"Venire a giocare qui è stato importante in passato ed è stato importante aver vinto la coppa. È bello, sono riuscito a fare gol in due finali giocate qui: domani ci sarà la terza e sarà un derby, è importante preparare bene perché con l'Atalanta è stata una partita fisica però ci siamo come squadra. Faremo una grande gara".
8.40 - Conclusa la conferenza stampa di Lautaro.
8.15 - L'inizio della conferenza stampa è previsto per le 8.30.
8.30 - Inizia la conferenza stampa.
Come stai e quanto ti stimola questa finale contro l'unica squadra italiana che vi ha battuto quest'anno?
"Stimola tanto, è una finale ed è un derby: sappiamo tutti quanto è importante questa partita. È il primo trofeo stagionale,, il primo obiettivo di quest'anno. Come diciamo sempre noi giochiamo per vincere tutti gli obiettivi che abbiamo e facciamo il massimo per portare l'Inter in alto. Guardo poco le statistiche, il gol è importante ma conta che vinca la squadra".
Questo momento senza gol per te è diverso?
"Sicuramente all'inizio sì, avevo riposato poco e non avevo fatto la preparazione come volevo. C'è stato poco tempo, però io poi mi sento diverso: credo di aver vissuto momenti così, ma secondo me questo è il peggiore. Però mi sento bene, sento che sto tornando in forma come voglio stare io a livello di gioco e di squadra. Sono tranquillo anche se il gol non arriva, ci sono altri compagni che stanno segnando e questa è la cosa importante. Poi conta solo che l'Inter vinca, è quello che vogliamo tutti".
Tutti i compagni ti riconoscono l'autorità da capitano: questa cosa le dà piacere, l'aiuta?
"Certo che sì, perché il gruppo è importante e la squadra è importante, riconoscono il lavoro che faccio per loro e questo è importante. Come dico sempre, quando non segno cerco sempre di dare il contributo alla squadra e penso di star facendo quello che posso, ne sono contento".
Da capitano come sta la squadra di fronte al primo trofeo dell'anno?
"Benissimo, credo che abbiamo recuperato le energie anche se manca ancora un giorno e due allenamenti. Stiamo bene come gruppo come squadra, affrontiamo una squadra forte come il Milan che è l'unica che ci ha battuto in campionato. Sarà una sfida bella da giocare, prepareremo la gara per togliere qualcosa al Milan".
L'ha sorpresa la vittoria del Milan?
"Sicuramente è stata una partita che abbiamo vinto tutti, hanno avuto poco tempo per lavorare col nuovo allenatore: la Juventus stava vincendo ma gli episodi contano tanto nel calcio. Noi continueremo a preparare la gara anche dal punto di vista mentale, i dettagli fanno la differenza ed è successo così l'altra sera".
Derby di Milano ma non a San Siro, quanto peserà?
"Non ci saranno i tifosi come a San Siro, però noi pensiamo alla gara, a fare bene e a vincere la partita che è quello che vogliamo".
Che ricordi hai del gol qui a Riyadh dell'anno scorso?
"Venire a giocare qui è stato importante in passato ed è stato importante aver vinto la coppa. È bello, sono riuscito a fare gol in due finali giocate qui: domani ci sarà la terza e sarà un derby, è importante preparare bene perché con l'Atalanta è stata una partita fisica però ci siamo come squadra. Faremo una grande gara".
8.40 - Conclusa la conferenza stampa di Lautaro.
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