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L'Inter implode a Riyadh: da 2-0 a 2-3. Inzaghi e Dimarco: "Non possiamo farci rimontare così"
Prima Lautaro Martinez, poi Mehdi Taremi: quando si sbloccano entrambi, i tifosi dell'Inter pensano che la serata sia in discesa. È lì, con l'ingresso di Leao, che inizia invece il crollo dei nerazzurri: il Milan rimonta e vince 3-2, fa propria la Supercoppa italiana e agguanta i campioni d'Italia a quota 8 nell'albo d'oro della competizione. Difficile mandare giù un boccone del genere.
Che disastro i cambi. Difficile analizzare la serata dei giocatori di Simone Inzaghi: quasi tutti da sufficienza piena, poi un'autentica implosione. A fare le spese dell'ingresso di Leao è soprattutto Bisseck: 4,5 in pagella dopo diverse prestazioni positive.
"Fa male". In conferenza stampa sfilano prima Federico Dimarco e poi Simone Inzaghi. "Nel derby i particolari fanno la differenza, ma una squadra come la nostra non può farsi rimontare in questa maniera dal 2-0, vanno fatti i complimenti al Milan perché hanno fatto una grande gara - dice il laterale - tutte le sconfitte possono far migliorare, ovviamente perdere una finale in un derby non è semplice". Il tecnico sottolinea quello che ritiene essere un errore arbitrale ma non sottovaluta altri errori, quelli della sua squadra: "Che abbiamo riaperto la partita noi, il gol del 2-1 probabilmente è viziato da un fallo su Asllani: si può anche non fischiare, ma la palla era nostra e lì abbiamo riaperto una partita che sembrava chiusa. Eravamo in controllo, quella punizione ha riaperto la gara. Ci sono stati errori e imprecisioni, ma la squadra ha fatto quello che doveva per provare a vincere. Avevo i difensori che hanno accumulato fatica, ma non potevo cambiare. Dovevamo chiudere la partita sul 2-0, ora torneremo in Italia con una sconfitta molto dolorosa. Torniamo in Italia molto stanchi con qualche acciacco, dovremo reagire come abbiamo sempre fatto".
Che disastro i cambi. Difficile analizzare la serata dei giocatori di Simone Inzaghi: quasi tutti da sufficienza piena, poi un'autentica implosione. A fare le spese dell'ingresso di Leao è soprattutto Bisseck: 4,5 in pagella dopo diverse prestazioni positive.
"Fa male". In conferenza stampa sfilano prima Federico Dimarco e poi Simone Inzaghi. "Nel derby i particolari fanno la differenza, ma una squadra come la nostra non può farsi rimontare in questa maniera dal 2-0, vanno fatti i complimenti al Milan perché hanno fatto una grande gara - dice il laterale - tutte le sconfitte possono far migliorare, ovviamente perdere una finale in un derby non è semplice". Il tecnico sottolinea quello che ritiene essere un errore arbitrale ma non sottovaluta altri errori, quelli della sua squadra: "Che abbiamo riaperto la partita noi, il gol del 2-1 probabilmente è viziato da un fallo su Asllani: si può anche non fischiare, ma la palla era nostra e lì abbiamo riaperto una partita che sembrava chiusa. Eravamo in controllo, quella punizione ha riaperto la gara. Ci sono stati errori e imprecisioni, ma la squadra ha fatto quello che doveva per provare a vincere. Avevo i difensori che hanno accumulato fatica, ma non potevo cambiare. Dovevamo chiudere la partita sul 2-0, ora torneremo in Italia con una sconfitta molto dolorosa. Torniamo in Italia molto stanchi con qualche acciacco, dovremo reagire come abbiamo sempre fatto".
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