
MN - Amoroso: "Leao è il più forte del Milan. Ha passo, dribbling e cambio di direzione"
Udinese-Milan è l'occasione per parlare con un gradito doppio ex. Solo 4 presenze con la maglia del Milan, ma Marco Amoroso è stato a cavallo degli anni '90 e gli anni 2000 uno degli attaccanti più forti e belli da vedere in Serie A. E ci racconta cosa fa oggi e le sue memorie da ex rossonero. In esclusiva per MilanNews.it
Che idea ti sei fatto di questo Milan?
"L'ultimo buon Milan l'ho visto due anni fa, aveva un gioco. Ora è in difficoltà nonostante i giocatori importanti. Non gioca da Milan, a livello tattico vedo dei problemi. E al di là della tattica mancano giocatori decisivi, come potevano essere ai miei tempi Kakà, Seedorf o Shevchenko".
Chi ti piace di questa squadra?
"Leao mi è sempre piaciuto perché prende palla ed è bravo nell'uno contro uno. Ha il passo, il dribbling il cambio direzione. Forte sulla palla lunga, è il più forte, ma manca ancora qualcosa. Degli altri Pulisic sicuramente è bravo. E anche Reijnders".
Il tuo Milan era altra cosa
"Tutti erano forti, ogni ruolo aveva giocatori unici al mondo. Fare l'elenco è lunghissimo: la genialità di Kakà, l'intelligenza di Shevchenko, il tempismo di Gilardino e Inzaghi. E poi Maldini, Costacurta, Kaladze, Cafu, Seedorf, Pirlo, Gattuso. È stato davvero un piacere per me giocarci".







