Pioli: "Ricordo una discussione importante nel mio ufficio con Ibra. Zlatan dirigente? Crescerà e farà bene"
Nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Stefano Pioli, ex tecnico rossonero ora all'Al-Nassr, ha parlato anche di Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic. Ecco le sue parole: "Cristiano Ronaldo? Se io arrivo mezz’ora prima all’allenamento, lui 25’ prima. È sempre il primo a salire sul pullman. Un perfezionista che pretende tanto da sé e dagli altri. Vive la squadra, aiuta, consiglia. A volte, lascio che parli ai ragazzi. Non posso considerarlo come gli altri. Ma è intelligente, rispetta i ruoli.
Se anche a Ibra lei lasciava spazio in spogliatoio? Sì, ma hanno caratteri diversi. Ibra era impetuoso con una personalità dominante. Cristiano è leggenda, è planetario, è enorme… Ha in testa i mille gol ufficiali. Li farà. Non gliene mancano molti. Se sento ancora Zlatan? Lui mi ha scritto quando ho firmato per l’Al-Nassr, io gli ho fatto i complimenti dopo Madrid. Ci siamo riabbracciati qui a Riad. È stato un piacere allenarlo, non facile, ma proprio per questo un piacere. Ricorderà senz’altro una discussione importante nel mio ufficio… A me è servita. Ibra dirigente? Quando affronti un mestiere nuovo, devi imparare tante cose e cresci anche attraverso gli errori. Zlatan è intelligente, crescerà e farà bene".