Maifredi: "Juve, giusto prendere Tudor. Motta ha voluto fare un copia e incolla del Bologna"

Luigi Maifredi in carriera ha allenato sia la Juventus che il Genoa, non riuscendo però a far brillare né i bianconeri, né i rossoblù. Nella sua intervista rilasciata a Il Secolo XIX ha presentato così la prima partita di Tudor sulla panchina della Vecchia Signora: "Sarà drammatica per una squadra, attraente per l'altra. La differenza è nello stato d'animo. Il Genoa con Vieira si è ripreso bene e farà una partita di immagine. La Juventus ha l'obbligo morale di tentare di entrare nelle prime quattro perché tutti lgi altri impegni sono stati bruciati. L'unica possibilità di salvare qualcosa è entrare in Champions".

Condivide la scelta di cambiare Thiago Motta con Tudor?
"Sì, perché hanno preso un allenatore che conosce il posto di lavoro. Non fa una grinza. Se avessero preso un altro, si sarebbe dovuto adattare. Per Tudor, la Juve è casa sua".

Dove ha sbagliato Thiago Motta?
"È venuto alla Juve pensando di fare copia e incolla del Bologna, ma quella è stata un'avventura abbastanza clamorosa. Lui è stato bravo, ma c'è stata anche un po' di casualità: ha trovato Zirkzee che ha fatto il fenomeno, Calafiori e Ferguson che sono esplosi tutti insieme".

Stupito dal rendimento di Vieira?
"No. Per me un allenatore può solo provenire dal centrocampo e lui è stato un grande centrocampista. Era abituato a comandare in campo e adesso lo fa in panchina. All'inizio il Genoa non è stato fortunatissimo, lui ha messo a posto un po' le cose".