TUTTO mercato WEB
Obiettivi al Girona, Arthur racconta: "Adattarmi velocemente e giocare per il Brasile"
Dopo il prestito alla Fiorentina e con l'arrivo di Thiago Motta alla Juventus, Arthur Melo sperava in un nuovo inizio in bianconero. E invece il centrocampista brasiliano classe '96 si è ritrovato ancora una volta ai margini e con la volontà di lasciare la panchina per giocare ha sfruttato la finestra di trasferimenti invernale per salutare e partire in prestito al Girona fino al termine della stagione.
Nel corso della presentazione, dopo il suo arrivo nel club spagnolo, Arthur ha spiegato che obiettivi si ponga da qui al 30 giugno 2025, quando scadrà il suo contratto con i biancorossi: "Il mio obiettivo personale è di tornare nella Nazionale brasiliana, di gruppo adattarmi quanto prima e guardare alla classifica, magari per finire di nuovo in Champions. Però vediamo. Ma nel gruppo l'adattamento più rapido possibile e aiutare i miei compagni".
Nella chiacchierata ai microfoni ufficiali del Girona, poi, Arthur ha anticipato il suo stile di gioco in mezzo al campo: "Sono tecnico, che gli piace tenere il pallone e giocare corto, sempre in progressione".
Un pensiero sulla scorsa stagione vissuta dal Girona: "È stato qualcosa di spettacolare. Credo che è stata una sorpresa molto positiva per tutti arrivare in Champions, hanno fatto molto molto bene, era la squadra di cui tutti parlavano per come giocava bene, per i buoni giocatori e lo stile di gioco. Una sorpresa molto positiva e sì, guardavo le loro partite perché mi piacevano come giocavano. Adesso ho l'opportunità e la grande fortuna di giocare in questo modo".
Nel corso della presentazione, dopo il suo arrivo nel club spagnolo, Arthur ha spiegato che obiettivi si ponga da qui al 30 giugno 2025, quando scadrà il suo contratto con i biancorossi: "Il mio obiettivo personale è di tornare nella Nazionale brasiliana, di gruppo adattarmi quanto prima e guardare alla classifica, magari per finire di nuovo in Champions. Però vediamo. Ma nel gruppo l'adattamento più rapido possibile e aiutare i miei compagni".
Nella chiacchierata ai microfoni ufficiali del Girona, poi, Arthur ha anticipato il suo stile di gioco in mezzo al campo: "Sono tecnico, che gli piace tenere il pallone e giocare corto, sempre in progressione".
Un pensiero sulla scorsa stagione vissuta dal Girona: "È stato qualcosa di spettacolare. Credo che è stata una sorpresa molto positiva per tutti arrivare in Champions, hanno fatto molto molto bene, era la squadra di cui tutti parlavano per come giocava bene, per i buoni giocatori e lo stile di gioco. Una sorpresa molto positiva e sì, guardavo le loro partite perché mi piacevano come giocavano. Adesso ho l'opportunità e la grande fortuna di giocare in questo modo".
Altre notizie
Ultime dai canali
potenzaPotenza, è tornata la banda del buco?
lazioFabbian tolto dal mercato e subito decisivo: il Bologna stende il Como
milanTOP NEWS del 1 febbraio - E' sbarcato Gimenez, le parole di Conceicao e la formazione anti Inter
milanBenitez: "Derby? Domenica non sarà come a Riad, l'Inter ha ritrovato se stessa"
juventusTomori non vuole andare via dal Milan
napoliLe probabili formazioni di Roma-Napoli: la scelta di Conte su Buongiorno
milanBorghi sul momento del Milan: "Squadra chiamata ad una reazione d'orgoglio"
monzaNicolò Schira: “Ecco l’accordo contrattuale tra Monza e Ganvoula”
Primo piano