Bologna come Atalanta, un solo punto nelle prime quattro partite di Champions League

Il Bologna sembra l'Atalanta di qualche anno fa. Alla prima esperienza in Champions League, i nerazzurri avevano raccolto un punto nelle prime quattro partite. Dinamo Zagabria, Shakhtar Donetsk e due sfide con il Manchester City, con la speranza di passare il turno oramai ridotta al lumicino. Poi erano arrivati sei punti in due gare, con il 2-0 a San Siro e lo 0-3 a Kharkhiv che aveva consegnato, anche grazie ad astrusi incastri, la possibilità di giocarsi l'ottavo di finale contro il Valencia.

Qui non c'è più il girone, ma la classifica unica che ora recita gran male per i felsinei. Le prossime partite sono Lille, Benfica, Borussia Dortmund e Sporting di Lisbona. Non esattamente il percorso più semplice di tutti e la sensazione che nelle urne sia anche andata discretamente male. Solo il Liverpool era nettamente al di sopra, ma per ora contro Aston Villa e Monaco non sono bastati gli sforzi messi in campo dalla squadra di Italiano. "In questa competizione giochiamo contro squadre superiori a noi che non lo stanno dimostrando al 100% perché siamo bravi noi a metterli in difficoltà. Dobbiamo cogliere gli spunti positivi. Teniamo botta. Ho appena guardato con lo staff le quattro situazioni nitide per andare in vantaggio e se non abbiamo la capacità di metterla dentro ci sta lo 'svarione' finale".

Gasperini disse, dopo una sconfitta fragorosa a Manchester, che l'Atalanta in Europa "o vince o impara", lamentandosi però del 5-1 subito dopo il vantaggio iniziale di Malinovskyi. Il Bologna è costretto a rincorrere e sperare di sbloccarsi, altrimenti l'esperienza, purtroppo, finirà dopo otto partite.