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Ma quale emozione? Conceicao alla sfida Milan, sorpresa Tomori: le ultime da Riyadh
Reagire e ripartire, in poco tempo. È questa la missione di Sergio Conçeicao, nuovo allenatore del Milan che in pochi giorni ha già partecipato a due conferenze stampa, ma non ha ancora avuto modo di guidare i rossoneri. Lo farà nelle prossime ore e l'esordio sarà di quelli non banali: si parte dalla semifinale di Supercoppa italiana contro la Juventus.
Tra emozioni e mercato. Per Conceicao sarà anche l'occasione di sfidare suo figlio Francisco: "Non sono per niente emozionato, sono un professionista e lo è anche lui. Se mi vedrete con gli occhi lucidi è perché sono raffreddato - ha detto il nuovo tecnico milanista in conferenza stampa - ho sinceramente una squadra che è umile, che vuole imparare, che vuole capire cosa deve fare dall'allenatore. Questo è molto importante, è la base per fare un lavoro di qualità secondo me". Poco spazio al mercato, in particolare all'interesse proprio dei bianconeri nei confronti di Fikayo Tomori: "Non mi piace parlare dei singoli. Tomori fa parte del gruppo ed è la cosa più importante per me".
Poche parole e tanti fatti. Si può riassumere così il mantra di Mike Maignan, che in conferenza stampa ha raccontato di aver salutato Paulo Fonseca: "È un grande uomo, ha il nostro rispetto". Il portiere rossonero ha indicato l'obiettivo di una squadra inevitabilmente scossa dal cambio in panchina: "Non mi piace parlare troppo, quando parliamo troppo è sempre difficile. Quello che posso dire è che noi siamo qua per reagire, dobbiamo farlo nel migliore dei modi. Conosco i miei compagni, conosco tutti: ogni giorno cerchiamo di dare il massimo per fare il nostro lavoro. I risultati non piacciono ai tifosi, ma anche a noi".
Leao out, Pulisic in. Le buone notizie arrivano dall'americano e dal connazionale Musah, entrambi pienamente recuperati. Siederà in tribuna Rafael Leao: l'obiettivo, non semplice, è averlo a disposizione nell'eventuale finale. Sorpresa in difesa: potrebbe giocare Tomori al posto di Gabbia con Thiaw.
La probabile formazione del Milan
(4-2-3-1): Maignan; Royal, Tomori, Thiaw, Theo; Bennacer, Fofana; Pulisic, Reijnders, Jimenez; Morata.
Tra emozioni e mercato. Per Conceicao sarà anche l'occasione di sfidare suo figlio Francisco: "Non sono per niente emozionato, sono un professionista e lo è anche lui. Se mi vedrete con gli occhi lucidi è perché sono raffreddato - ha detto il nuovo tecnico milanista in conferenza stampa - ho sinceramente una squadra che è umile, che vuole imparare, che vuole capire cosa deve fare dall'allenatore. Questo è molto importante, è la base per fare un lavoro di qualità secondo me". Poco spazio al mercato, in particolare all'interesse proprio dei bianconeri nei confronti di Fikayo Tomori: "Non mi piace parlare dei singoli. Tomori fa parte del gruppo ed è la cosa più importante per me".
Poche parole e tanti fatti. Si può riassumere così il mantra di Mike Maignan, che in conferenza stampa ha raccontato di aver salutato Paulo Fonseca: "È un grande uomo, ha il nostro rispetto". Il portiere rossonero ha indicato l'obiettivo di una squadra inevitabilmente scossa dal cambio in panchina: "Non mi piace parlare troppo, quando parliamo troppo è sempre difficile. Quello che posso dire è che noi siamo qua per reagire, dobbiamo farlo nel migliore dei modi. Conosco i miei compagni, conosco tutti: ogni giorno cerchiamo di dare il massimo per fare il nostro lavoro. I risultati non piacciono ai tifosi, ma anche a noi".
Leao out, Pulisic in. Le buone notizie arrivano dall'americano e dal connazionale Musah, entrambi pienamente recuperati. Siederà in tribuna Rafael Leao: l'obiettivo, non semplice, è averlo a disposizione nell'eventuale finale. Sorpresa in difesa: potrebbe giocare Tomori al posto di Gabbia con Thiaw.
La probabile formazione del Milan
(4-2-3-1): Maignan; Royal, Tomori, Thiaw, Theo; Bennacer, Fofana; Pulisic, Reijnders, Jimenez; Morata.
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