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…con Pep Clotet
La nuova sfida di Pep Clotet si chiama Triestina. Il tecnico spagnolo ha accettato di scendere di categoria per cercare di costruire qualcosa di importante nel tempo. E a TuttoMercatoWeb.com racconta le sue sensazioni.
Clotet, perché la Serie C?
“Mi ha convinto la sfida. La città e la possibilità che ha questa società di costruire qualcosa nel tempo hanno fatto il resto. Sappiamo che dobbiamo lavorare, la situazione è difficile. Ma dobbiamo lavorare per raggiungere la salvezza e poi pensare a qualcos’altro”.
Contro la Pergolettese avete pareggiato in extremis.
“Sono appena arrivato. Ho fatto una settimana di lavoro. La squadra contro la Pergolettese ha dato segnali di crescita, ci ha creduto insieme alla tifoseria che ci ha aiutato molto. I ragazzi hanno preso bene il pareggio, è un punto da cui ripartire”.
La prossima sfida sarà contro la Pro Patria.
“Una partita difficile. Dobbiamo confermare le belle sensazioni di mercoledì e pensare che dobbiamo lottare per i tre punti”
Programmi per il futuro: quest’anno la salvezza e poi?
“Quest’anno dobbiamo centrare la salvezza. Se abbiamo cinque punti vuol dire che pensare a qualcosa di più è complicato. Dopo la salvezza si può pensare a costruire in funzione del futuro per raggiungere almeno la Serie B”.
Pensa già al mercato di gennaio?
“Sono concentrato per fare il massimo adesso. Poi a gennaio si vedrà: ci sarà il mercato, una situazione che dovrà affrontare un direttore sportivo che dovrà arrivare e con cui mi piacerebbe confrontarmi. Vorrei che la società si completasse in ogni sua parte per poter crescere insieme”.
Come ha trovato la Serie C?
“Competitiva, come la B che conosco bene. Dovremo dare il massimo ad ogni partita”.
Clotet, perché la Serie C?
“Mi ha convinto la sfida. La città e la possibilità che ha questa società di costruire qualcosa nel tempo hanno fatto il resto. Sappiamo che dobbiamo lavorare, la situazione è difficile. Ma dobbiamo lavorare per raggiungere la salvezza e poi pensare a qualcos’altro”.
Contro la Pergolettese avete pareggiato in extremis.
“Sono appena arrivato. Ho fatto una settimana di lavoro. La squadra contro la Pergolettese ha dato segnali di crescita, ci ha creduto insieme alla tifoseria che ci ha aiutato molto. I ragazzi hanno preso bene il pareggio, è un punto da cui ripartire”.
La prossima sfida sarà contro la Pro Patria.
“Una partita difficile. Dobbiamo confermare le belle sensazioni di mercoledì e pensare che dobbiamo lottare per i tre punti”
Programmi per il futuro: quest’anno la salvezza e poi?
“Quest’anno dobbiamo centrare la salvezza. Se abbiamo cinque punti vuol dire che pensare a qualcosa di più è complicato. Dopo la salvezza si può pensare a costruire in funzione del futuro per raggiungere almeno la Serie B”.
Pensa già al mercato di gennaio?
“Sono concentrato per fare il massimo adesso. Poi a gennaio si vedrà: ci sarà il mercato, una situazione che dovrà affrontare un direttore sportivo che dovrà arrivare e con cui mi piacerebbe confrontarmi. Vorrei che la società si completasse in ogni sua parte per poter crescere insieme”.
Come ha trovato la Serie C?
“Competitiva, come la B che conosco bene. Dovremo dare il massimo ad ogni partita”.
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