1 novembre 1897, su una panchina di Torino nasce il club più titolato d'Italia

Il primo di novembre del 1897 il calcio professionistico non esisteva ancora in Italia - in realtà arriverà molto dopo - ma i primi club stavano nascendo. Come il Genoa nel 1893. In quel giorno, su una panchina di Corso Re Umberto, uno dei viali più importanti di Torino, si ritrova un gruppo di amici che sono appassionati del football, gioco che era sbarcato in Italia dall'Inghilterra.

A incontrarsi sono i ragazzi del Liceo Classico Massimo D'Azeglio, nessuno supera i 17 anni. In quel giorno viene fondata la società di Torino che risponde al nome della loro età, cioè gioventù. In altri termini, Juventus, dal latino. Sembra quasi un gioco e sicuramente i diretti protagonisti mai potrebbero sapere di avere fondato il club più vittorioso d'Italia. Il primo per Serie A messe in carniere. A quel tempo la denominazione era diversa, cioè Sport-Club Juventus, mentre il primo campo era quello di Piazza D'Armi, dove si ritrovavano a giocare a calcio. La panchina in cui si ritrovavano i ragazzi è conservata nel museo ufficiale dei bianconeri.

Tra le tante opzioni tra cui scegliere c'erano anche Società Via Fort e Società Sportiva Massimo d'Azeglio. Sicuramente meglio Juventus, da questo punto di vista. Il primo presidente della società è Eugenio Canfari, la maglia è rosa ed è in quella colorazione che nel 1900 debutta in campionato. Tre anni dopo arriva il bianconero, importato dal Notts County. Il primo titolo italiano è nel 1905, in un triangolare con Genoa e Milanese, quando il presidente è lo svizzero Alfred Dick.