Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 26 ottobre

COME PUÒ L'UDINESE CEDERE LUCCA A GENNAIO? SE ARRIVANO (PIÙ DI) 20 MILIONI QUALCOSA CAMBIA. BUONUSCITA RICCA O RICCHISSIMA? DAILY MIRROR: MANCINI INTASCHERÀ QUASI 70 MILIONI DI EURO. TMW - BALOTELLI AL GENOA, CI SIAMO! L'ATTACCANTE SVINCOLATO È ATTESO NELLE PROSSIME ORE PER LE VISITE

Nelle scorse settimane si è parlato di Lorenzo Lucca come nuovo attaccante della Juventus. Per un motivo molto semplice, sia per caratteristiche che per idea di gioco, dovrebbe incarnare un vice Vlahovic. In questo momento non c'è ed è chiara la direzione scelta dai bianconeri, ma è altrettanto evidente che Milik, attualmente, non può dare grandi rassicurazioni per essere il nove di riserva dei bianconeri. Dunque ci sarà bisogno di una occasione per cercare di migliorare una squadra che giocherà quattro competizioni dal nuovo anno in poi: Champions (forse), Coppa Italia, Serie A e poi il Mondiale per club.
Lucca è già a quattro gol in questa stagione. È molto probabile che sfondi la doppia cifra e, soprattutto, possa essere il vice Retegui per il prossimo Mondiale (con Scamacca come variabile impazzita). Fin qui la fredda cronaca, la Juventus non ha mai fatto un passo in avanti per l'attaccante friulano e, almeno per ora, non c'è l'intenzione di approfondire. Rimane nella lista dei papabili, ma è pur sempre difficile pensare a un trasferimento a gennaio quando tutti i club non hanno intenzione di peggiorare la propria rosa, soprattutto se hai intenzione di perseguire un obiettivo.
In questo momento bisognerebbe pensare al perché l'Udinese dovesse eventualmente privarsene a gennaio. Al netto delle trattative sulla proprietà, l'intenzione è quella di tenere Lucca fino a fine stagione e poi, eventualmente, cederlo al miglior offerente, con la Juve più che interessata. Certo, se dovessero arrivare più di 20 milioni qualcosina cambierebbe, ma è francamente difficile immaginarlo.

La buonuscita di Roberto Mancini fa discutere anche in Inghilterra. Il tecnico italiano, che ha risolto qualche giorno fa il suo contratto con la Federcalcio saudita, potrebbe infatti aver intascato una cifra astronomica, superiore a quella svelata nelle scorse ore: secondo le informazioni del Daily Mirror , il Mancio sarebbe riuscito a ottenere un assegno da oltre 70 milioni di euro.
L'ex CT dell'Italia ha portato a termine solo uno dei quattro anni previsti di contratto. Il calcolo del tabloid inglese è sulla base dell'importo stabilito - 25 milioni di euro (al netto delle tasse) - per ogni anno, quindi ne restano ben 75. L'avventura di Mancini alla guida dell'Arabia Saudita è durata solo 14 mesi, un periodo caratterizzato da sole sette vittorie in 18 partite e una controversa eliminazione agli ottavi di finale della Coppa d'Asia.
Con questo addio anticipato, Pep Guardiola torna ad occupare il primo posto tra gli allenatori più pagati al mondo, con il suo contratto da 24 milioni di euro all'anno.

Mario Balotelli al Genoa, ci siamo. È arrivata infatti l'accelerata decisiva per la fumata bianca tanto sperata in casa rossoblù. Il 34enne, attualmente svincolato, è atteso nelle prossime ore per le visite di rito col Genoa di Alberto Gilardino.
Lo stesso tecnico del Genoa, oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio, aveva parlato così del possibile arrivo dell'attaccante classe '90: "E' un giocatore svincolato, che conosco. E' un ragazzo che, secondo me, ha quella motivazione, quel fuoco che gli servirebbe per poter fare ancora bene però, come ho detto prima, vista la partita di domani e per la mia squadra è riduttivo parlare di chi non c'è. Sia se parliamo di lui o altri. La società sa qual è il mio pensiero. Sono già due o tre settimane che si parlano di alcune situazioni, siamo un po' ritardo viste le problematiche oggettive che abbiamo in alcuni reparti".
Il Genoa ha dunque rotto gli indugi e dopo una lunga valutazione ha deciso di ingaggiare Mario Balotelli. La scelta è conseguenza anche dei gravi infortuni che hanno colpito il fronte d'attacco della squadra. Nel corso delle prossime ore sono attesi ulteriori aggiornamenti.
All'ingresso della Lega Serie A, nella giornata di ieri, anche il presidente del Genoa Alberto Zangrillo si era soffermato brevemente ai microfoni dei media presenti, rispondendo alla domanda sul possibile arrivo dello svincolato Balotelli: "Non dipende da me, io ho espresso un sogno romantico e se poi risponde anche a una indicazione tecnica non sta a me dirlo".
UFFICIALE - RINNOVO IMPORTANTE PER L'UNION BERLINO: JANIK HABERER FIRMA FINO AL 2027. UFFICIALE - IL FEYENOORD BLINDA PAIXAO: PROLUNGATO FINO AL 2029 IL CONTRATTO DEL BRASILIANO. UFFICIALE - NUOVO SCOSSONE NEL BOCHUM: DOPO L'ESONERO DI TECNICO E DS, SI DIMETTE IL PRESIDENTE
Janik Haberer continuerà la sua avventura con l'Union Berlino. Attraverso i propri canali ufficiali, il club della capitale tedesca ha annunciato il rinnovo del contratto del centrocampista di 30 anni.
Arrivato nel 2022 a parametro zero dal Friburgo, Haberer aveva un accordo fino al 2025, che ora è stato prolungato. Non si conoscono i nuovi termini, anche se in Germania sono sicuri che il nuovo contratto scadrà nel 2027.

Era arrivato un po' in sordina nell'estate del 2022, quasi da sconosciuto. In due anni, però, Igor Guilherme Barbosa da Paixão si è guadagnato fiducia e rispetto ed è diventato uno dei migliori giocatori del campionato olandese. Così, il Feyenoord ha deciso di premiare il 24enne brasiliano con un nuovo contratto.
Paixao si è legato al club di Rotterdam fino al 30 giugno 2029. In questa stagione ha già disputato 12 partite, mettendo a referto 2 reti e 6 assist. Da quando vesta la maglia biancorossa ha invece giocato 94 match, realizzando 23 gol e 16 assist.

Hans-Peter Villis ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di presidente del consiglio di amministrazione e del consiglio di sorveglianza del Bochum. Il 66enne ha rinunciato al ruolo a causa di problemi di salute; il suo posto vacante sarà coperto temporaneamente da Martin Volpers e Uwe Tigges.
Il Bochum ha conquistato solo 1 punto nelle prime sette partite di Bundesliga e la società ha reagito alla crisi esonerando, all'inizio della settimana, l'allenatore Peter Zeidler e il direttore sportivo Marc Lettau.