Maresca: "So che al Chelsea dovrò vincere. Sarà dura ma ci godremo il viaggio"

Il compito non sarà facile, perché le ultime due stagioni del Chelsea sono state disastrose, ma Enzo Maresca non vede l'ora di cominciare questa nuova avventura. Dopo aver guidato il Leicester alla promozione in Premier League, il tecnico italiano proverà a riportare entusiasmo in uno dei club più importanti d'Inghilterra: "Sono molto felice ed emozionato. Sarà un viaggio fantastico e non vedo l'ora di iniziare il prima possibile", ha detto nella sua prima intervista ai canali ufficiali dei Blues.

Com'è andata la tua prima settimana?
"È stato abbastanza impegnativo ed è normale all'inizio. È sempre così: cerchi di conoscere tutte le persone nel centro sportivo e alcuni dei giocatori che sono già qui. Ma la sensazione è fantastica".

Allenerai una squadra piena di talento
"Sono molto emozionato. Uno dei motivi per cui sono qui è perché sono convinto che la squadra sia molto forte e piena di talento. La cosa più importante ora è che siamo in grado di creare una giusta cultura".

La scorsa stagione hai ottenuto grandi successi con il Leicester City, giocando con un approccio particolare. Quanto è importante per te questo aspetto?
"Penso che ogni allenatore abbia la sua idea o il suo stile. Il mio è abbastanza chiaro; l'anno scorso è andata bene ma ora si ricomincia. È un nuovo capitolo, una nuova squadra e un nuovo club, uno dei più grandi al mondo. Sono molto felice di essere qui".

Hai dovuto anche gestire la pressione e le aspettative di vittoria al Leicester: quanto è stata importante questa esperienza?
"Quando entri in un club come il Chelsea, sai che è un club che deve vincere. Quindi faremo del nostro meglio per combattere e competere con i club che hanno vinto negli anni scorsi".

Nel corso della tua carriera da giocatore hai lavorato con diversi allenatori rinomati. Ciò ha contribuito a plasmarti come allenatore?
"Assolutamente. Ho giocato con Carlo Ancelotti, Marcello Lippi, Manuel Pellegrini. Sono stati allenatori molto importanti: ho cercato di prendere qualcosa da ognuno".

Il Chelsea ha una grande storia con giocatori e allenatori italiani. Quali sono i tuoi sentimenti in merito?
"Uno dei motivi che mi hanno portato qui. Sono molto orgoglioso, probabilmente c'è qualcosa tra il Chelsea e gli italiani che funziona bene!"

Questa settimana i giocatori torneranno per il ritiro pre-campionato. Quanto sei ansioso di lavorare con loro?
"È molto importante perché dobbiamo conoscerci. A dire il vero sento già di conoscerli tutti perché ho guardato davvero tante partite nelle ultime due o tre settimane".

Quale messaggio vorresti dare ai tifosi?
"Abbiate fiducia nel percorso, abbiate fiducia nell'idea, siate al fianco della squadra. Di sicuro ci godremo questo viaggio. Come in ogni club non sarà facile, niente lo è. Ma di sicuro ci godremo il viaggio".