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ESCLUSIVA TJ - Il pensiero di Bonini: "Mercato di gennaio non di prospettiva, si doveva recuperare Danilo. Motta? Troppe scelte diverse. Maldini era da prendere"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Marucci
Oggi alle 13:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Il pensiero di Bonini: "Mercato di gennaio non di prospettiva, si doveva recuperare Danilo. Motta? Troppe scelte diverse. Maldini era da prendere"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, lo storico ex centrocampista bianconero degli anni '80, Massimo Bonini, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e non solo:

Come commentiamo la Juventus fino ad oggi?

"Sta avendo degli alti bassi ed è cambiata tanto tra estate e inverno, bisognerà vedere se sono arrivati i giocatori giusti da questa sessione di mercato. Non conosco molto i nuovi arrivati, ma ho stima e fiducia nel lavoro compiuto dalla società".

Motta sta davvero alternando molto i giocatori, che ne pensi?

"Bisognerebbe avere una squadra di titolari, un po' per gli infortuni e un po' per le scelte non l'ho ancora vista. Per un giocatore è importante avere una sicurezza, il fatto di dover esser messo sempre in discussione o cambiare ruolo non fa molto bene. Comprendo che non c'è una giusta profondità di rosa, perché una società come la Juventus non può permettersi sempre di far giocare Locatelli in difesa o McKennie terzino".

Ti aspettavi che in difesa arrivasse più un difensore di spicco?

"Nel mercato di gennaio devi prendere quello che passa il convento, non è che potevi pensare di acquistare i top. Li serve molta programmazione, purtroppo qui si sono fatti male due giocatori in corsa e non è che potevi star troppo a pensare. Sicuramente la gestione poteva essere un po' diversa, magari si poteva fare un qualcosa in più per recuperare Danilo che è un nazionale brasiliano. Sono state fatte delle scelte affrettate".

Tra i nuovi arrivi già menzionati prima c'è Kolo Muani che ha fatto tre gol in due partite e sta facendo quello che andava fatto prima. No?

"Il suo rendimento è stato brillante fino a qui, però non è un tuo giocatore e in questa sessione non è l'unico arrivato in prestito oneroso. Questo è un potenziale rischio, così rischi di dover rifare la squadra il prossimo anno. Non vedo un lavoro fatto in prospettiva. A mio parere, una società deve invece perseguire questa strada e avere le idee chiare su chi deve prendere. Altrimenti cerchi solo di tamponare la situazione e basta".

Spesso ci hai parlato di costruire uno zoccolo italiano. Dunque sei rimasto sorpreso dalla cessione di Fagioli?

"Ho sempre detto di doverci puntare in maniera importante, è questo l'unico modo per creare uno zoccolo duro vincente. Mi piacerebbe che nella Juventus ci fossero dei calciatori italiani in cui i tifosi possano inizare ad identificarsi, perché il blocco italiano è sempre fondamentale".

Però, d'altra parte, è anche difficile comprare il Del Piero della situazione che in questa nazionale non c'è.

"Lo so, però devi anche pescare in B o in C e scegliere dei giocatori di prospettiva. Bisogna aver fiducia nei confronti di questi ragazzi, il Torino ad esempio ha riportato Casadei in Italia e sono sicuro che crederanno nelle sue qualità. C'è Maldini che è tanta roba, è giovane e italiano...".

... E lo avresti preso?

"Sì, nella maniera più assoluta. Maldini è davvero tanto bravo e di prospettiva, ora nell'Atalanta diventerà ancora più importante. Secondo me ci sono dei giovani italiani importanti, cerchiamo di valorizzarli di più. Le nostre under hanno vinto parecchio negli ultimi anni, questo significa che i nostri ragazzi sono tra i migliori in circolazione. Poi ci stupiamo se il 17enne spagnolo esordisce e inizia ad affermarsi in questo contesto".