Morina a RBN: "Se non c'è armonia nello spogliatoio è difficile vadano bene le cose in campo"
Quante difficoltà nelle ultime settimane girano attorno all'universo Juventus. I risultati che non riescono a diventare continui, l'addio di capitan Danilo che ha scosso l'umore già fragile dei tifosi, insieme alle continue voci sia sulla guida tecnica che sui componenti della Rosa. Sei mesi fa, nessuno immaginava uno scenario così tragico e poco importa se non c'è troppo tempo per soffermarsi sulla sconfitta col Napoli, grazie alla partita di mercoledì sera col Benfica in Champions: quella sarà infatti l'ultima occasione per i bianconeri di provare a centrare la qualificazione diretta agli ottavi. Abbiamo analizzato la situazione generale degli ultimi giorni insieme ad Ezio Morina durante RBN Cafè su Radiobianconera. "Giuntoli ha delle responsabilità della situazione attuale, ma poche, perchè a luglio il lavoro che aveva fatto era stato giudicato più che positivo: aveva preso un buon giocatore dalla Fiorentina che poteva essre utile, quello che in Premier lo scorso anno è stato inserito nella lista dei migliori 10 giocatori, abbiamo battagliato per settimane per avere uno dei migliori giocatori della passata stagione in Serie A. Una cosa però è il gioco della figurine e quindi ne parliamo in un modo. Li abbiamo messi su un terreno di gioco e guarda tutti e tre hanno deluso.
E' colpa dell'allenatore? Sicuramente si. Sentendo anche gli spifferi che escono dallo spogliatoio, si capisce che un clima cosi disteso non c'è ad oggi. Si è parlato del presunto litigio con Vlahovic, con Cambiaso, il caso Danilo è stato gestito malissimo e fortunatamente alla fine è andato in Brasile e non a Napoli. Se non c'è quindi armonia nello spogliatoio è difficile che le cose vadano bene in campo (mi dicono anche che adesso c'è un Perin deluso per non aver giocato la Supercoppa e che non guarda più in faccia l'allenatore)".
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