I conti in tasca alla Juve: Veiga, Kolo Muani e Danso, quanto costano i tre prestiti

La Juventus in questo mese di gennaio ha speso dieci milioni di euro per ingaggiare tre calciatori in prestito secco da qui al termine della stagione. Se ne potrebbero aggiungere altri cinque, ma questo dipende da quanto e come si giocheranno le loro carte Renato Veiga, Kolo Muani e Kevin Danso nei prossimi mesi a Torino. E' quanto emerge dai due comunicati finanziari diramati dalla Juventus dopo le prime due operazioni ufficiali e dalle cifre offerte al Lens per il centrale austriaco.

Renato Veiga, quattro milioni di euro (più 1.5 di bonus)
Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Chelsea Football Club per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Da Palma Veiga Renato a fronte di un corrispettivo di € 3,8 milioni, oltre ad oneri accessori pari a € 0,2 milioni. Il corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 1,5 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.

Kolo Muani, 3.6 milioni di euro (più due di bonus)
Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Paris SaintGermain FC per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Kolo Muani Randal a fronte di un corrispettivo di € 1,0 milione, oltre ad oneri accessori pari a 2,6 milioni. Il corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 2,0 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.

Kevin Danso, offerta da 2.5 milioni di euro (più 1.5 di bonus)
Infine Kevin Danso. Sulla falsariga delle due precedenti operazioni, la società bianconera ha messo sul piatto 2.5 milioni di euro più 1.5 di bonus per convincere il Lens ad avallare la cessione a titolo temporaneo del centrale austriaco.