Nino Ori a RBN: "Ragiono da tifoso di una squadra mediocre. A questa Juve manca tutto"
"Questa non è la vera Juventus, questa squadra non mi rappresenta, i problemi della Juve sono talmente tanti che è impossibile venirne a capo": sono solo alcune delle frasi che da ieri sera escono dalla bocca dei tifosi amareggiati dopo la sconfitta per mano del Benfica. L'amarezza per aver visto in campo un gruppo incapace di reagire e attaccare l'avversario e per il poco rispetto dimostrato verso un Allianz Stadium che ancora una volta aveva regalato un sold out. Sì, perchè nonostante il cielo sopra le teste bianconere non sia dei più limpidi, il pubblico delle grandi occasioni non si è lasciato scappare l'opportunità di sostenere la squadra: il vederlo mezzo vuoto invece dopo lo 0-2 dei portoghesi è stato poi un pugno al cuore. Non è dello stesso avviso Nino Ori, ospite questa mattina di RBN Cafè su Radiobianconera, che già sapeva come sarebbe andata a finire. "Io sono stato tranquillissimo ieri sera durante la partita, perchè non è successo niente diverso rispetto a quello che mi aspettavo. Mi sto abituando a ragionare da tifoso di una squadra mediocre, che ha una dirigenza mediocre e che ha una società mediocre. Da qui in poi è quindi tutta discesa perchè succede in campo esattamente quello che ti aspetti.
Ultimi 8 giorni: siamo andati a Brugge facendo 0-0 pensando che poi tanto ci sarebbe stata la partita col Napoli, persa. Poi abbiamo pensato che tanto ci sarebbe stata la partita importante con il Benfica, persa di nuovo, ma poi tanto non importa perchè c'è l'Empoli con cui magari riuscireremo a fare un pareggio. Siamo poveri in tutti i sensi, siamo senza soldi, senza gioco, senza sponsor, senza orgoglio, senza idee, attributi e anima. A questa Juventus manca tutto".
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