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Inzaghi espulso: perché l'allenatore dell'Inter rischia due giornate di squalificaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 30 marzo 2025, 21:38Serie A
di Ivan Cardia

Inzaghi espulso: perché l'allenatore dell'Inter rischia due giornate di squalifica

“È stata l’adrenalina, decisione giusta”. Simone Inzaghi ha acceso il finale di Inter-Udinese, terminata con il risultato di 2-1 in favore dei nerazzurri. Nei minuti di recupero, il tecnico piacentino - già ammonito - è stato espulso con cartellino rosso diretto dall’arbitro Daniele Chiffi.

La spiegazione e le scuse. In conferenza stampa, Inzaghi è tornato in due passaggi sulla sua espulsione. Dapprima ha spiegato: “Mi sono arrabbiato sul fallo su Correa: probabilmente c'era il fallo, abbiamo preso il calcio d'angolo. Espulsione giusta, l'adrenalina gioca brutti scherzi". Infine, ha escluso che fosse un’espulsione legata alla volontà di risvegliare la squadra, apparsa fuori fase per gran parte della ripresa: “No, era l'adrenalina. Ero molto arrabbiato, il fallo su Correa secondo me c'era. Ho visto Chiffi dopo la partita e gli ho detto che non siamo fortunatissimi quando ci incontriamo, ma ha fatto bene ad espellermi e ho chiesto scusa. Non è stata una bella scena, ma pagherò e non ci sarò con il Parma". A farlo arrabbiare, in sostanza, un mancato fallo su Correa nei minuti finali, prima del calcio c’angolo che ha rappresentato l’ultima occasione dei friulani.


Almeno due giornate di squalifica? In realtà, Inzaghi potrebbe non saltare solo la gara con il Parma, prossima di campionato - mentre, per chiarire, ci sarà in Coppa Italia con il Milan -. A disciplinare l’esclusione diretta è l’articolo 36 del Codice di Giustizia Sportiva: “Ai calciatori e ai tecnici responsabili delle infrazioni di seguito indicate, commesse in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica: a) per due giornate o a tempo determinato in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara; b) per quattro giornate o a tempo determinato in caso di condotta gravemente irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara che si concretizza in un contatto fisico”.

Dipende dal referto arbitrale. Ci sarà infatti da capire cosa abbia detto Inzaghi a Chiffi, e più in generale come sarà descritto il suo comportamento. Esclusa l’ipotesi più grave - non vi è stato contatto fisico -, pare abbastanza probabile che Inzaghi qualcosa l’abbia detto, e anche le scuse tutto sommato molto relative non aiutano a escludere questo dubbio. In questo caso, la condotta “ingiuriosa o irriguardosa” sarebbe inevitabile e la squalifica minima sarebbe di due giornate. Con un dettaglio: Inzaghi è uscito dal campo applaudendo. L’allenatore non stava applaudendo Chiffi, ma Acerbi per spronare i suoi a un finale più convincente, e dai replay di Dazn e Sky si vede benissimo. Anche questo, però, sarà oggetto del referto firmato Chiffi, da cui dipende tutto (e che, per la cronaca, potrebbe anche non riferire frasi ingiuriose, nel qual caso la squalifica sarebbe di una giornata): chissà se avrà apprezzato le scuse di Inzaghi.