
Inter-Udinese 2-1, le pagelle: Solet si mette in mostra, Sommer da 7,5
Inter-Udinese 2-1
(12’ Arnautovic, 29’ Frattesi; 72’ Solet)
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 7,5 - Lucca lo vede poco coinvolto e gli telefona sul finire del primo tempo. Ripresa molto più movimentata: non può granché sulla staffilata di Solet, è decisivo sula girata aerea del solito Lucca che avrebbe significato pareggio. E poi si ripete sullo stesso Solet da due passi.
Pavard 5,5 - Non intuisce il pericolo portato da Solet e lo aspetta anziché aggredirlo: brutta scelta. Bene fino a quel momento.
Acerbi 6,5 - Il velo per agevolare l’azione del vantaggio è intelligenza calcistica. Il duello con Lucca è tra corazzieri e non semplice: il giovane centravanti ha cartucce da sparare.
Carlos Augusto 6,5 - Molto coinvolto nella manovra, nulle le sbavature in fase difensiva. Da esterno tiene il passo.
Darmian 6 - La prima volta da capitano in campionato non si scorda mai, ma non è nemmeno indimenticabile. Ordinato al limite del compassato, senza sbavature. Dal 76’ Zalewski 5,5 - Partecipa alla crisi di nervi del finale.
Frattesi 7 - La sosta e la doppia panchina in azzurro lo avranno fatto riflettere: che sia all’Inter o altrove, deve tornare ai suoi livelli. Si propone e si inserisce, firma il raddoppio che regala ai suoi un’oretta di defaticamento o poco più. Quinto gol all’Udinese, bestia nera. Più che promosso. Dal 63’ Barella 5,5 - Entra e non tranquillizza, anzi, un’Inter che vince ma prova a non farlo.
Calhanoglu 6,5 - Tutto fila liscio come la sua regia, per cui non servono virtuosismi ma solo smistare in bello stile e rendersi utile in entrambe le fasi di gioco. Dal 63’ Asllani 5,5 - Come quasi tutti i subentrati: entra che l’Inter sta vincendo, e la rimettono in discussione.
Mkhitaryan 6,5 - Un ottimo primo tempo, cala col passare dei minuti, forse anche perché li gioca tutti.
Dimarco 7 - Il suo peso specifico si spiega facilmente: senza strafare, infila due assist come se nulla fosse. Esce dopo aver sfiorato il gol in prima persona. Il cervello decentrato dell’Inter è tornato. Dal 63’ Bisseck 5 - Accende un cero a san Sommer: lascia a Lucca tutto il tempo di girare e staccare verso la porta nerazzurra, male anche su Solet nell’ultimo brivido di serata.
Thuram 6 - Bel duello fisico con Solet, a cui fa spesso “marameo” partendo in guizzo, anche se alla fine è il difensore a segnare.
Arnautovic 7 - Costruisce e finalizza l’azione del gol che sblocca la gara. Pimpante fin da subito, conferma di essere la prima delle seconde scelte. Esce prima dell’ora di gioco: messaggio in vista del derby? Dal 55’ Correa 5,5 - Solet lo anticipa e parte in discesa libera. Non entusiasmante.
Simone Inzaghi 6,5 - Il rosso finale è prestato dal basket: entra in campo per rivitalizzare una squadra che sta cercando di non vincere. Tutto molto bene per un’oretta, gli danno ragione le scelte pescando tra le “seconde linee”. Vince e mette pressione al Napoli di Conte, che appena prima della sosta aveva ricordato quanto le partite facili esistessero solo sulla carta.
Le pagelle dell'Udinese - A cura di Giuseppe Lenoci
Okoye 6 - Non può nulla sui gol subiti, mentre comunque è attento tra i pali sui diversi tentativi dell'attacco nerazzurro.
Kristensen 5,5 - Il difensore va in difficoltà sulle incursioni centrali dell'Inter. Spesso fatica a tenere la pressione degli avversari. Nella ripresa è sfortunato nel contrasto con Mkhitaryan.
Bijol 5,5 - Compito molto complicato per il centrale, con un Arnautovic scatenato e difficile da marcare.
Solet 7 - Dei tre dietro, è quello che riesce a leggere al meglio le iniziative nerazzurre. Nella ripresa, una sua giocata rimette la sua squadra in corsa per evitare la sconfitta.
Ehizibue 5,5 - Sulla sua fascia, Dimarco fa quel che vuole. Si vede di più in avanti, con un cross interessante per Lucca ma non riesce ad incidere.
Atta 6 - Prova a mostrare le sue qualità. Gli spazi, però, sono davvero limitati e non consentono al numero 14 di incidere. Cala nella ripresa. Dal 70' Payero 5,5 - Ingresso in campo non decisivo ai fini del risultato per il centrocampista.
Karlstrom 5,5 - Non riesce al meglio l'azione di filtro nella zona centrale del campo. Le ripartenze avversarie lo trovano spesso impreparato. Dal 70' Zarraga 6 - Entra con coraggio in campo e prova a farsi servire dai suoi compagni.
Lovric 5,5 - Errori in impostazione per il centrocampista, che ha abituato i suoi tifosi a geometrie sicuramente più precise. Resta negli spogliatoi. Dal 46' Bravo 6 - Entra e conclude subito verso la porta di Sommer. Regala sicuramente più profondità all'attacco bianconero.
Kamara 6 - Cerca, con la sua velocità, di creare superiorità davanti. Darmian lo limita, rendendo spesso complicata la gestione del pallone. Dal 70' Rui Modesto 6 - Gioca sulla fascia a piede invertito e prova a dare profondità alla sua squadra, anche se non si vede spesso soprattutto negli ultimi minuti.
Ekkelenkamp 5,5 - Inserito in una zona nevralgica del campo, il trequartista non riesce a fare la differenza tra le maglie organizzate della difesa interista. Dal 79' Pafundi sv -
Lucca 6 - Isolato davanti, non riesce a sfruttare al meglio l'unico cross proveniente dalle corsie centrali nel primo tempo. Nella ripresa, sfiora il gol con un colpo di testa.
Kosta Runjaic 6 - Sceglie un approccio più difensivo con la sua squadra che non ha il migliore degli impatti al match. Pesano le assenze di qualità in attacco. Nella ripresa, complici i cambi, cambia l'inerzia del match non riuscendo nella clamorosa rimonta.
(12’ Arnautovic, 29’ Frattesi; 72’ Solet)
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 7,5 - Lucca lo vede poco coinvolto e gli telefona sul finire del primo tempo. Ripresa molto più movimentata: non può granché sulla staffilata di Solet, è decisivo sula girata aerea del solito Lucca che avrebbe significato pareggio. E poi si ripete sullo stesso Solet da due passi.
Pavard 5,5 - Non intuisce il pericolo portato da Solet e lo aspetta anziché aggredirlo: brutta scelta. Bene fino a quel momento.
Acerbi 6,5 - Il velo per agevolare l’azione del vantaggio è intelligenza calcistica. Il duello con Lucca è tra corazzieri e non semplice: il giovane centravanti ha cartucce da sparare.
Carlos Augusto 6,5 - Molto coinvolto nella manovra, nulle le sbavature in fase difensiva. Da esterno tiene il passo.
Darmian 6 - La prima volta da capitano in campionato non si scorda mai, ma non è nemmeno indimenticabile. Ordinato al limite del compassato, senza sbavature. Dal 76’ Zalewski 5,5 - Partecipa alla crisi di nervi del finale.
Frattesi 7 - La sosta e la doppia panchina in azzurro lo avranno fatto riflettere: che sia all’Inter o altrove, deve tornare ai suoi livelli. Si propone e si inserisce, firma il raddoppio che regala ai suoi un’oretta di defaticamento o poco più. Quinto gol all’Udinese, bestia nera. Più che promosso. Dal 63’ Barella 5,5 - Entra e non tranquillizza, anzi, un’Inter che vince ma prova a non farlo.
Calhanoglu 6,5 - Tutto fila liscio come la sua regia, per cui non servono virtuosismi ma solo smistare in bello stile e rendersi utile in entrambe le fasi di gioco. Dal 63’ Asllani 5,5 - Come quasi tutti i subentrati: entra che l’Inter sta vincendo, e la rimettono in discussione.
Mkhitaryan 6,5 - Un ottimo primo tempo, cala col passare dei minuti, forse anche perché li gioca tutti.
Dimarco 7 - Il suo peso specifico si spiega facilmente: senza strafare, infila due assist come se nulla fosse. Esce dopo aver sfiorato il gol in prima persona. Il cervello decentrato dell’Inter è tornato. Dal 63’ Bisseck 5 - Accende un cero a san Sommer: lascia a Lucca tutto il tempo di girare e staccare verso la porta nerazzurra, male anche su Solet nell’ultimo brivido di serata.
Thuram 6 - Bel duello fisico con Solet, a cui fa spesso “marameo” partendo in guizzo, anche se alla fine è il difensore a segnare.
Arnautovic 7 - Costruisce e finalizza l’azione del gol che sblocca la gara. Pimpante fin da subito, conferma di essere la prima delle seconde scelte. Esce prima dell’ora di gioco: messaggio in vista del derby? Dal 55’ Correa 5,5 - Solet lo anticipa e parte in discesa libera. Non entusiasmante.
Simone Inzaghi 6,5 - Il rosso finale è prestato dal basket: entra in campo per rivitalizzare una squadra che sta cercando di non vincere. Tutto molto bene per un’oretta, gli danno ragione le scelte pescando tra le “seconde linee”. Vince e mette pressione al Napoli di Conte, che appena prima della sosta aveva ricordato quanto le partite facili esistessero solo sulla carta.
Le pagelle dell'Udinese - A cura di Giuseppe Lenoci
Okoye 6 - Non può nulla sui gol subiti, mentre comunque è attento tra i pali sui diversi tentativi dell'attacco nerazzurro.
Kristensen 5,5 - Il difensore va in difficoltà sulle incursioni centrali dell'Inter. Spesso fatica a tenere la pressione degli avversari. Nella ripresa è sfortunato nel contrasto con Mkhitaryan.
Bijol 5,5 - Compito molto complicato per il centrale, con un Arnautovic scatenato e difficile da marcare.
Solet 7 - Dei tre dietro, è quello che riesce a leggere al meglio le iniziative nerazzurre. Nella ripresa, una sua giocata rimette la sua squadra in corsa per evitare la sconfitta.
Ehizibue 5,5 - Sulla sua fascia, Dimarco fa quel che vuole. Si vede di più in avanti, con un cross interessante per Lucca ma non riesce ad incidere.
Atta 6 - Prova a mostrare le sue qualità. Gli spazi, però, sono davvero limitati e non consentono al numero 14 di incidere. Cala nella ripresa. Dal 70' Payero 5,5 - Ingresso in campo non decisivo ai fini del risultato per il centrocampista.
Karlstrom 5,5 - Non riesce al meglio l'azione di filtro nella zona centrale del campo. Le ripartenze avversarie lo trovano spesso impreparato. Dal 70' Zarraga 6 - Entra con coraggio in campo e prova a farsi servire dai suoi compagni.
Lovric 5,5 - Errori in impostazione per il centrocampista, che ha abituato i suoi tifosi a geometrie sicuramente più precise. Resta negli spogliatoi. Dal 46' Bravo 6 - Entra e conclude subito verso la porta di Sommer. Regala sicuramente più profondità all'attacco bianconero.
Kamara 6 - Cerca, con la sua velocità, di creare superiorità davanti. Darmian lo limita, rendendo spesso complicata la gestione del pallone. Dal 70' Rui Modesto 6 - Gioca sulla fascia a piede invertito e prova a dare profondità alla sua squadra, anche se non si vede spesso soprattutto negli ultimi minuti.
Ekkelenkamp 5,5 - Inserito in una zona nevralgica del campo, il trequartista non riesce a fare la differenza tra le maglie organizzate della difesa interista. Dal 79' Pafundi sv -
Lucca 6 - Isolato davanti, non riesce a sfruttare al meglio l'unico cross proveniente dalle corsie centrali nel primo tempo. Nella ripresa, sfiora il gol con un colpo di testa.
Kosta Runjaic 6 - Sceglie un approccio più difensivo con la sua squadra che non ha il migliore degli impatti al match. Pesano le assenze di qualità in attacco. Nella ripresa, complici i cambi, cambia l'inerzia del match non riuscendo nella clamorosa rimonta.
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