
Inter, via al caldissimo finale di stagione. Parlano 4 protagonisti della rosa nerazzurra
Dopo la sosta per le Nazionali torna finalmente il campionato, con la capolista Inter che sarà di scena contro l'Udinese in una sfida che darà il via ad un ciclo di fuoco per la squadra di Simone Inzaghi fra campionato, quarti di finale di Champions League col Bayern Monaco e semifinali di Coppa Italia contro il Milan. In vista di un finale di stagione così denso, in casa Inter hanno preso la parola i principali protagonisti della rosa:
Lautaro Martinez: "Speriamo che vada tutto bene per noi, dobbiamo divertirci e fare il meglio per l'Inter. Ne ho sempre parlato con mio padre: un leader non si costruisce, si nasce leader. C'è bisogno di tutti, il gruppo è più importante del singolo. La cosa importante è che il leader ha sempre una parola positiva, un comportamento esemplare, ovviamente, e che i compagni ti seguano. L'Inter ha tantissima storia, è un grande club e dobbiamo puntare sempre il più in alto possibile. Sappiamo che possono esserci momenti difficili, ci sono degli avversari da superare. A volte ci sono degli ostacoli, ma la cosa importante è fare il meglio possibile per l'Inter e portare l'Inter il più avanti possibile in ogni competizione che gioca".
Marcus Thuram: "I 10 migliori attaccanti del mondo? Darti una classifica del genere, a braccio, dei migliori attaccanti del mondo, è troppo ampia. Non posso farlo e non voglio farlo. Ma se attraverso la tua domanda mi stai chiedendo se mi considero uno dei 10 migliori attaccanti del mondo, personalmente, sì, sono convinto di essere uno dei 10 migliori attaccanti del mondo. Perché? Perché oggi, a 27 anni, sono alla mia terza stagione da centravanti. Sto sviluppando molte cose, ho fatto molta strada. Sto migliorando sempre di più in questa posizione. E sono fortunato a poter dare il mio contributo come numero 9".
Nicolò Barella: "Il Mondiale per Club? "Sicuramente sarà una bellissima esperienza, è una cosa nuova perché non ho mai giocato un Mondiale per Club e questo è il primo con questo nuovo format. È molto bello, sarà anche una delle prime volte che vedrò l'America perché sono stato solo in ritiro e pochi giorni. È una cosa nuova e le cose nuove sono sempre belle".
Henrik Mkhitaryan: "Queste due settimane ci sono servite per staccare un po’ la testa. Anche per quelli che sono andati in nazionale e hanno comunque giocato. Aspettiamo a ritrovarci tutti insieme e prepararci alla partita contro l’Udinese: lì capiremo davvero se la sosta ci ha fatto bene o no. È l’ultima chiamata del campionato, l’ultima parte: vogliamo chiuderla a livello alto, vincendo quello che dobbiamo vincere. Speriamo di fare del nostro meglio".
Lautaro Martinez: "Speriamo che vada tutto bene per noi, dobbiamo divertirci e fare il meglio per l'Inter. Ne ho sempre parlato con mio padre: un leader non si costruisce, si nasce leader. C'è bisogno di tutti, il gruppo è più importante del singolo. La cosa importante è che il leader ha sempre una parola positiva, un comportamento esemplare, ovviamente, e che i compagni ti seguano. L'Inter ha tantissima storia, è un grande club e dobbiamo puntare sempre il più in alto possibile. Sappiamo che possono esserci momenti difficili, ci sono degli avversari da superare. A volte ci sono degli ostacoli, ma la cosa importante è fare il meglio possibile per l'Inter e portare l'Inter il più avanti possibile in ogni competizione che gioca".
Marcus Thuram: "I 10 migliori attaccanti del mondo? Darti una classifica del genere, a braccio, dei migliori attaccanti del mondo, è troppo ampia. Non posso farlo e non voglio farlo. Ma se attraverso la tua domanda mi stai chiedendo se mi considero uno dei 10 migliori attaccanti del mondo, personalmente, sì, sono convinto di essere uno dei 10 migliori attaccanti del mondo. Perché? Perché oggi, a 27 anni, sono alla mia terza stagione da centravanti. Sto sviluppando molte cose, ho fatto molta strada. Sto migliorando sempre di più in questa posizione. E sono fortunato a poter dare il mio contributo come numero 9".
Nicolò Barella: "Il Mondiale per Club? "Sicuramente sarà una bellissima esperienza, è una cosa nuova perché non ho mai giocato un Mondiale per Club e questo è il primo con questo nuovo format. È molto bello, sarà anche una delle prime volte che vedrò l'America perché sono stato solo in ritiro e pochi giorni. È una cosa nuova e le cose nuove sono sempre belle".
Henrik Mkhitaryan: "Queste due settimane ci sono servite per staccare un po’ la testa. Anche per quelli che sono andati in nazionale e hanno comunque giocato. Aspettiamo a ritrovarci tutti insieme e prepararci alla partita contro l’Udinese: lì capiremo davvero se la sosta ci ha fatto bene o no. È l’ultima chiamata del campionato, l’ultima parte: vogliamo chiuderla a livello alto, vincendo quello che dobbiamo vincere. Speriamo di fare del nostro meglio".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano