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29 dicembre 2003, notizia bomba a Brescia. Baggio annuncia: "Mi ritiro a giugno"
Il 29 dicembre del 2003 arriva un annuncio a sorpresa. Nessuno se lo sarebbe aspettato, nemmeno i protagonisti dello scoop. I colleghi di Teletutto, emittente bresciana, vanno a seguire gli allenamenti della squadra di Gino Corioni, patron vulcanico del club biancazzurro. La realtà è che vorrebbero gli auguri di Natale sia dal patron che dal numero dieci, perché il Divin Codino ha scelto la città lombarda per concludere la propria carriera dopo Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter, giocando anche con protagonisti di prima grandezza come Josep Guardiola con cui manterrà un'ottima amicizia anche a fine carriera.
Roberto Baggio invece gli fa un regalo decisamente importante. Oltre ad augurare buone feste, come tutti si aspetterebbero, ecco la notizia spiazzante. Decide di salutare tutti a giugno. "Questa volta credo che sia arrivato il momento di smettere, questa è la mia idea attuale ma anche quella definitiva. A meno di accadimenti straordinari, ma credo che sia difficile che avvenga qualcosa che mi faccia cambiare idea. Cosa farò? Non ci ho ancora pensato. La mia carriera è stata piena di infortuni. Dal primo intervento al ginocchio ho sempre corso in maniera squilibrata. La cosa mi sta procurando sempre più problemi fisici".
È una notizia bomba. In molti credono al condizionale, al possibile ripensamento. Niente di più lontano da ciò, visto che Roberto Baggio concludere la sua carriera contro una sua ex squadra, a San Siro, in un Milan-Brescia 4-2. Al quarantesimo del secondo tempo, Gianni De Biasi lo richiama in panchina, lui esce abbracciando Maldini e ricevendo una standing ovation da uno degli stadi che lo hanno visto protagonista. "Solo in quel momento ho capito quanto la gente mi ha voluto bene…".
Roberto Baggio invece gli fa un regalo decisamente importante. Oltre ad augurare buone feste, come tutti si aspetterebbero, ecco la notizia spiazzante. Decide di salutare tutti a giugno. "Questa volta credo che sia arrivato il momento di smettere, questa è la mia idea attuale ma anche quella definitiva. A meno di accadimenti straordinari, ma credo che sia difficile che avvenga qualcosa che mi faccia cambiare idea. Cosa farò? Non ci ho ancora pensato. La mia carriera è stata piena di infortuni. Dal primo intervento al ginocchio ho sempre corso in maniera squilibrata. La cosa mi sta procurando sempre più problemi fisici".
È una notizia bomba. In molti credono al condizionale, al possibile ripensamento. Niente di più lontano da ciò, visto che Roberto Baggio concludere la sua carriera contro una sua ex squadra, a San Siro, in un Milan-Brescia 4-2. Al quarantesimo del secondo tempo, Gianni De Biasi lo richiama in panchina, lui esce abbracciando Maldini e ricevendo una standing ovation da uno degli stadi che lo hanno visto protagonista. "Solo in quel momento ho capito quanto la gente mi ha voluto bene…".
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