La moviola di Cagliari-Inter: Doveri bene su Sommer e Wieteska. Non ammonisce però mancano due gialli
Personalità e carisma senza usare i cartellini. Arbitraggio senza sbavature o quasi quello di Daniele Doveri nel match tra Cagliari e Inter, anticipo delle ore 18.00 vinto dai nerazzurri con le reti di Alessandro Bastoni, Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu. Un successo fondamentale per la squadra di Inzaghi che aggancia momentaneamente l'Atalanta a quota 40 punti in classifica, nell'attesa del match di questa sera tra la squadra di Gasperini e la Lazio.
Doveri tiene il polso del match sin dalle prime battute di gioco. La prima parte del primo tempo fila via abbastanza liscia ed è giusto dopo 15 minuti il fischio che premia Bastoni, abbattuto da Piccoli pronto a presentarsi in campo aperto davanti a Sommer. Netta la spinta del centravanti del Cagliari che frana addosso al difensore della Nazionale. Dialoga molto, lascia correre su trattenute veniali e non alza mai la voce anche quando la partita si infiamma, cosa che accade alla fine del primo tempo.
Si comincia al 40’ con un accenno di protesta nerazzurra: la squadra di Inzaghi si lamenta per un contatto tra Lautaro e Luperto, ma il Var non sarebbe potuto intervenire perché l’intervento avviene fuori area. In ogni caso, l'incrocio di gambe sembrava abbastanza casuale.Usa solo la voce anche quando Yerry Mina e Lautaro Martinez accendono qualche scintilla in area di rigore in un duello caliente tutto sudamericano. Bravo anche a gestire l’accenno di rissa tra Thuram e lo stesso difensore colombiano, particolarmente reattivo dal punto di vista emotivo. Nessuno protesta e in ogni caso si gioca senza che la partita degeneri.
Nel secondo tempo al 49’ tocco di mani del neo entrato Wieteska su azione d’angolo, ma dopo il silente check del Var si gioca. Regolare la rete di Bastoni che regala il vantaggio all’Inter perchè il difensore non usa le mani su Zappa nel duello aereo. Al 64’ vede benissimo sull’uscita bassa di Sommer in area che anticipa Piccoli senza commettere fallo da rigore. Niente da dire nemmeno sul raddoppio in mischia firmato da Lautaro Martinez. Passano sette minuti e concede giustamente il calcio di rigore all’Inter, per un fallo di mano di Wieteska goffo ed evidente. Forse mancano solamente due gialli sullo stesso Wieteska e Pavoletti nel finale. Piccole sbavature in una partita che poteva essere molto complicata.