Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Moggi bacchetta il Milan: "Conceiçao già con la testa altrove, manca un grande dirigente"TUTTO mercato WEB
mercoledì 9 aprile 2025, 21:26News
di Marco Pieracci
per Linterista.it

Moggi bacchetta il Milan: "Conceiçao già con la testa altrove, manca un grande dirigente"

Dalle colonne di Libero Luciano Moggi critica apertamente il Milan: "È un complesso di grandi solisti che però non legano tra loro, che potrebbe vincere con tutti ma anche perdere. Tra l’altro i rossoneri non sanno approcciare la gara da grande squadra, specialmente nei primi tempi vanno spesso in svantaggio e subiscono l’avversario, dando l’impressione di non essere entrati in campo con la testa giusta. Poi una volta pungolati e fischiati dai tifosi reagiscono e riescono almeno a non perdere, come in occasione del 2-2 con la Fiorentina.

Probabilmente il fenomeno dipende da mancanza di autostima di gruppo, dovuta a una guida insicura e poco credibile dell’allenatore, con Conceiçao che è già con la testa da altre parti. Per di più il Milan non è neppure supportato da una società capace: manca il dirigente con carisma che sia credibile nell’ambiente per il suo passato. Un grande club, e il Milan lo è certamente, ha bisogno di ha bisogno di essere guidato. C’era Maldini ma inspiegabilmente è stato fatto fuori, si paventava Paratici e adesso non più... L’unico dirigente che potrebbe fare al caso del Milan, per il suo passato sia in campo che dietro la scrivania, è Tare, visto come ha saputo risollevare una Lazio morente, riportandola a livello delle grandi".