Acerbi è un caso, l'Inter riflette: possibile colpo last minute in difesa, due ipotesi

Francesco Acerbi è tornato in panchina dopo un lungo stop per infortunio, ma non si è ancora rivisto in campo: l'ultima partita giocata dal centrale italiano è il 23 novembre contro l'Hellas Verona. Ieri di nuovo allenamento individuale, che significa che potrebbe saltare lo Sparta Praga in Champions. L'ex Lazio farà 37 anni a febbraio e l'Inter sta riflettendo sul suo futuro e quello del reparto di difesa.

Per Tuttosport "I dirigenti e Inzaghi da giorni si stanno interrogando e sta crescendo l'idea di provare un colpo last-minute in questo mercato per rinforzare la difesa, magari agevolandolo con l'uscita in prestito di Buchanan (mentre Palacios dovrebbe restare)". Per il rinforzo ci sono due strade: o un centrale a basso costo, "un giocatore in prestito che conosca la Serie A (anche dall'estero con esperienze passate nel nostro campionato), oppure, con l'avallo di Oaktree, anticipare l'investimento previsto a giugno già a gennaio".

Acerbi non dà garanzie e manca dal terreno di gioco da due mesi: Inzaghi si trova con il solo De Vrij come centrale di difesa, all'occorrenza ci sono Bisseck o Bastoni ma nel reparto arretrato la situazione per l'allenatore nerazzurro non è delle più semplici. In società, per il quotidiano torinese, si riflette con attenzione sul possibile colpo a gennaio: è ancora da vedere se verrà fatto un investimento importante per essere nel mercato invernale (quindi fare già il centrale che è nei piani per l'estate) oppure tamponare l'emergenza con un colpo low cost.