La moviola di Cesari: "Rigore tolto all'Inter? Difformità evidente rispetto all'Atalanta"
L'ex arbitro Graziano Cesari, dagli studi di Sport Mediaset, ha commentato l'arbitraggio di Massimi nella sfida fra Inter ed Udinese in Coppa Italia, caratterizzato da un episodio importante accaduto dopo 6 minuti di gioco e che poteva portare ad un rigore per i nerazzurri.
Ecco la sua analisi: "Al 6' minuto, incursione di Arnautovic con norma del vantaggio discutibile dato che dopo il tiro l'arbitro aspetta 6 secondi e infine indica il dischetto del rigore. Una decisione che doveva essere eventualmente immediata. Poi vede le immagini e cambia idea, togliendo il calcio di rigore. Vede due immagini. Lui pensava che fosse il braccio sinistro quello che ha colpito il pallone, che era sì scomposto e staccato dal corpo, invece poi vede che il braccio che impatta è il destro, con contatto anche del corpo. Se ricorda l'episodio di Deiola in Cagliari-Atalanta? Sì, e c'era un'immagine molto chiara, perché lì c'era un braccio molto, molto alto del calciatore dell'Atalanta. E' una regola difficilissima, non ci capiremo mai niente e la difformità è abbastanza evidente, a distanza di pochissimi giorni".