Filip Stankovic: "San Siro, quanti ricordi". Poi svela le parole del padre prima dell'Inter

Il portiere del Venezia, in prestito con obbligo di riscatto (condizionato) dall'Inter, Filip Stankovic, ha parlato ai microfoni de La Domenica Sportiva dopo la partita di San Siro.

Una grande partita in uno stadio emozionante per te. Sogni la maglia dell'Inter?

"E' stato molto emozionante tornarci, mio papà mi ci portava da bambino per alzare i trofei, ma ricordo anche l'ultimo anno con Conte in cui abbiamo vinto lo Scudetto. E' stato emozionante tornarci da avversario, sono contento della prestazione personale, un po' di rammarico c'è, andiamo avanti".

Torni prima o poi all'Inter?

"Ora sono concentrato sul Venezia, sul mio percorso, penso alla prossima partita, questo non te lo so dire".

Come mai con un papà così hai scelto la porta?

"Quando ero piccolo giocavo fuori, mio fratello portiere, poi abbiamo fatto a cambio e siamo rimasti così".

Com'è il morale?

"Deve essere alto, c'è rammarico per il risultato dopo aver dato il 101 % di noi stessi. Possiamo toglierci tante soddisfazioni".

Ricevete tanti complimenti, ma raccogliete pochi punti.

"Dobbiamo crederci, non abbatterci, non mollare mai. La partita è sempre aperta, lo abbiamo visto anche oggi. Vedi con l'Udinese".

Cosa ti ha detto papà prima dell'Inter?

"Di stare tranquillo, che era una  partita come le altre, di fare il mio e di concentrarmi su quello che dovevo fare".