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Napoli, la sfida al Milan e la corsa scudetto: parlano Lukaku e Lobotka

Napoli, la sfida al Milan e la corsa scudetto: parlano Lukaku e LobotkaTUTTO mercato WEB
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venerdì 28 marzo 2025, 00:42I fatti del giorno
di Daniel Uccellieri

Il Napoli si prepara a tornare in campo e a proseguire la sua rincorsa al titolo. Domenica, al Maradona, gli azzurri di Antonio Conte affronteranno il Milan in una sfida cruciale per le ambizioni stagionali. In giornata hanno parlato Romelu Lukaku, ai microfoni di Radio CRC, e Stanislav Lobotka, intervistato da DAZN, soffermandosi sulle loro sensazioni, sul rapporto con Conte e sulle prospettive del Napoli nella lotta scudetto.

Lukaku ha raccontato il suo impatto con la città e il calore dei tifosi, sottolineando come l'entusiasmo della gente sia una spinta fondamentale per chi scende in campo. L’attaccante belga ha ammesso che Mertens gli aveva parlato a lungo di Napoli, ma vivere questa realtà è stata un’emozione ancora più forte: "Dopo pochi giorni ho capito cosa significhi giocare qui. Napoli è tutto per la gente e questa passione ci dà una carica incredibile". Domenica, contro il Milan, potrebbe arrivare il suo 400° gol in carriera, ma Lukaku preferisce concentrarsi sulla squadra: "Sarebbe incredibile, ma la cosa più importante è la prestazione collettiva. Affrontiamo un avversario forte e dobbiamo prepararci al meglio", ha spiegato, ribadendo la fiducia nel lavoro che il Napoli sta portando avanti con Conte.

Sul suo arrivo in azzurro, il bomber ha rivelato che la chiamata del tecnico è stata decisiva: "Mi ha contattato con largo anticipo e io ho detto sì subito. Sappiamo entrambi cosa mi serve per rendere al massimo, non servono tante parole". Infine, sulla corsa scudetto, ha riconosciuto il valore dell’Inter, considerata da tutti la favorita grazie alla profondità della rosa e alla qualità complessiva. Anche l’Atalanta, secondo lui, sta crescendo e va tenuta d’occhio. Il Napoli, però, vuole prendersi una rivincita: "Nessuno si aspettava che fossimo qui, ma ora dobbiamo continuare a lavorare duramente. I tifosi vogliono rivivere la sensazione di vittoria, e noi vogliamo regalargliela di nuovo. Conte ci ha trasmesso la mentalità di chi non si accontenta mai".

Anche Stanislav Lobotka ha parlato del suo percorso con Conte, spiegando quanto il tecnico abbia inciso sulla sua crescita, soprattutto nella mentalità e nella fase difensiva. Se prima difendeva d’istinto, ora ha imparato a leggere meglio le situazioni di gioco e a muoversi con maggiore consapevolezza."Mi ha fatto capire come migliorare la fase difensiva e come cambiare gioco. Ora so cosa devo fare prima ancora di ricevere il pallone", ha raccontato lo slovacco, rivelando di aver sentito parlare degli allenamenti intensi di Conte già da Skriniar, quando il difensore era all’Inter.

Dal primo giorno ha percepito che il tecnico non fosse come gli altri, rimanendo colpito dalla sua personalità: "Ho pensato subito: 'Ok, è il miglior allenatore che potessimo scegliere'. Sapevo che sarebbe stata una stagione dura, ma ovunque è andato ha vinto, e io voglio migliorare con lui". Sul sogno scudetto, Lobotka ha preferito mantenere i piedi per terra. Sa che l’Inter e l’Atalanta sono squadre solide e competitive e che vincere non è mai semplice. "Noi possiamo solo spingere in allenamento e dare tutto in campo. Voglio davvero vincere, ma non è così facile come sembra", ha concluso.

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