L'Italia crolla sotto i colpi, da palla inattiva, della Svezia. Ora bisogna vincere col Sudafrica
Niente da fare per l'Italia Femminile nella seconda gara del Mondiale in corso in Oceania. La squadra azzurra contro la favorita Svezia, vice campione olimpica, regge meno di un tempo crollando poi sotto i colpi, su calcio d'angolo, delle scandinave: finisce 5-0, un passivo pesante che però non compromette del tutto il passaggio del turno che resta nelle mani delle azzurre chiamate ora a battere il Sudafrica.
Le pagelle - Una prestazione negativa soprattutto del reparto difensivo, con scelte sbagliate della ct su come affrontare le palle inattive, anche se sono in poche a salvarsi nella debacle contro una Svezia trascinata da Blackstenius e che trova un bomber inatteso come la centrale Ilestedt, tre gol in due gare e doppietta contro l'Italia.
Le reazioni - La linea giovane della ct Bertolini non paga anche se nel post gara l'allenatrice si dice fiduciosa per il futuro. Linea comune anche per Bonansea ("Non è stata una brutta gara, il primo gol una mazzata. Ora non vacilliamo"), Giugliano ("I primi due gol ci hanno fatto uscire dalla gara. Ora reagiamo"), che mettono l'accento sui primi gol come spartiacque. Serturini invece nel dopo gara scuote le compagne: "Siamo l'Italia e dobbiamo fare bene. Prendiamoci la qualificazione".