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E' ARRIVATA L'ORA DI PONGRACIC. 16 MILIONI CHE DEVONO INIZIARE A FRUTTARETUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
Oggi alle 00:00Copertina
di Lorenzo Marucci
per Firenzeviola.it

E' ARRIVATA L'ORA DI PONGRACIC. 16 MILIONI CHE DEVONO INIZIARE A FRUTTARE

"Pongracic è stato tanto tempo fuori, con degli infortuni. Adesso sta lavorando con grande continuità. Noi crediamo in lui e appena avrà l’occasione si metterà in mostra”. Così ha parlato domencia scorsa Raffalele Palladino a precisa domanda sull'ex difensore del Lecce. Ecco, quell'occasione di cui parla il tecnico viola sembrerebbe essere davvero arrivata. O meglio: sembrerebbero esserci le condizioni per un suo lancio e... rilancio. Il calo (comprensibile) di Comuzzo potrebbe spingere il tecnico a dare domenica sera a Roma contro la Lazio un turno di riposo al ventenne friulano proprio per far posto a Pongracic. Ormai da un mesetto a Firenze in tanti si interrogano sul difensore croato, pagato in estate sedici milioni e finora praticamente mai visto (è stato fermato dagli infortuni ma dal ventitre dicembre scorso, dal match con l'Udinese, è sempre stato convocato).

Pongracic e un percorso accidentato

Nelle idee iniziali della Fiorentina Pongracic doveva essere un punto fermo, un titolarissimo, andando a sostituire Milenkovic. Le difficoltà iniziali legate alla difesa a tre - lui che ha sempre sostenuto di trovarsi meglio a quattro - l'esplosione di Comuzzo, oltre ai suoi già citati infortuni lo hanno fatto pesantemente scendere nelle gerarchie. Ma francamente non ci siamo dimenticati delle parole pronuciate su di lui a Radio Firenzeviola da Andrea Tarozzi, che l'anno scorso (da vice allenatore del Lecce) lo ha conosciuto molto bene. "Quando leggevo dell'interessamento del Rennes - ha detto - mi domandavo come mai non ci avessero pensato anche big come Inter, Milan e Juventus ma anche altri club italiani. Secondo me è un giocatore molto forte, con qualità tecniche importanti e buone letture. Può giocare nelle prime sette-otto squadre d'Italia". Parole che rilette ora magari faranno sgranare gli occhi a qualcuno. Ma proprio perché arriva da chi lo conosce bene, ci fanno capire che questo giocatore, se recuperato anche mentalmente, potrebbe essere una grande risorsa per la Fiorentina.

L'ora del riscatto

Certo, anche lui stesso dovrà cogliere l'occasione, far vedere di valere la cifra che è stato pagato e dimostrare di poter far parte di una Fiorentina sempre più ambiziosa. Al tempo stesso occorre aggiungere che all'inizio della stagione non è stato troppo fortunato e forse ha sentito il peso della nuova maglia, come è dimostrato dai cartellini gialli presi nella doppia sfida contro il Puskas e poi la doppia ammonizione alla prima di campionato contro il Parma. Ma adesso può davvero iniziare una nuova stagione per Pongracic. L'ultima apparizione da titolare risale alla partita di Conference del 29 novembre contro il Pafos, mentre in campionato l'ultima volta che si è visto in campo risale al 24 novembre (nove minuti contro il Como). E' passato un po' di tempo, servirebbe qualche partita di fila per togliersi un po' di ruggine. Ma nessuno può aspettare troppo. E a Pongracic serve anche uno scatto d'orgoglio. Anche per scacciare quell'etichetta di oggetto misterioso che qualcuno gli ha cucito addosso.