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Thiago, non ci siamo. La Juve accede ai playoff, ma così proprio non va: urge risolvere il rebus-centravantiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:54Champions Insights
di Matteo Bordiga
per Tuttochampions.it

Thiago, non ci siamo. La Juve accede ai playoff, ma così proprio non va: urge risolvere il rebus-centravanti

Una delle partite più insipide che la storia recente della Champions League ricordi.

Uno spettacolo sconfortante

Club Brugge-Juventus è finita nell’unico modo in cui poteva finire: 0-0, col taccuino del cronista desolatamente vuoto. È vero che per entrambe le squadre un pareggio sarebbe stato utile: segnatamente la Juve, con questo punto, accede di fatto ai playoff. Tuttavia proporre a questi livelli uno spettacolo così sconfortante delegittima le ambizioni dei belgi e dei bianconeri di fare strada nei turni a eliminazione diretta della massima competizione continentale.

Juve, un possesso palla fine a sé stesso

Questa osservazione, naturalmente, vale soprattutto per la Juventus. Gli uomini di Thiago Motta, ancora una volta privi di un vero e proprio terminale offensivo, si sono presentati al Breydel Stadium forti del solito palleggio ipnotico e orizzontale, che gli ha consentito di mantenere costantemente un possesso palla attorno al 70% ma che non è mai sfociato in conclusioni pericolose dalle parti di Mignolet.

Nico Gonzalez fatica a giocare da riferimento offensivo

Diciamocela tutta: Nico Gonzalez fatica maledettamente a reggere il peso dell’attacco juventino, anche se supportato da due o da tre trequartisti. Quello di centravanti – o anche di falso nueve – non è il suo ruolo: gli mancano stazza fisica, capacità di proteggere la sfera e freddezza sotto porta, come evidenziato palesemente nella grande occasione da gol gettata alle ortiche nel secondo tempo su percussione in area di Mbangula. Che, per inciso, è stata anche la migliore opportunità costruita da Madama nell’arco di tutti i novanta minuti, a fronte di due chance grosse come una casa non sfruttate, per i belgi, da Jutgla e da Nilsson a due passi da Di Gregorio.

Chi risolverà i problemi dell'attacco bianconero?

Insomma, il pareggio serve eccome, ma resta vivida la sensazione che la Vecchia Signora, se vorrà ritagliarsi un posto al sole tra i giganti d’Europa, dovrà obbligatoriamente trovare la quadratura del cerchio in attacco: questa evanescenza dalla cintola in su, già a partire dai playoff di febbraio, potrebbe rivelarsi letale. E allora Thiago Motta decida definitivamente se la soluzione ai problemi offensivi della squadra si chiama Vlahovic (anche oggi in panchina per scelta tecnica e subentrato a ripresa inoltrata) o se il compito di concretizzare lo stucchevole palleggio bianconero sarà affidato al neoacquisto Kolo Muani. Che, va rimarcato, un autentico bomber e rapace d’area di rigore non lo è mai stato.