
I play-off a tutti i costi. Mignani: “Ora siamo più maturi”
A sei giornate dal termine la truppa di Michele Mignani si trova ad un bivio tra la salvezza - per cui mancano una manciata di punti - e i play-off, per il cui raggiungimento la lotta si fa sempre più agguerrita. La soluzione però è comune, cioè quella di tentare a tutti i costi di battere un Frosinone reduce da quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque giornate, un rendimento che gli consente di vivere con meno patemi l’ultimo scorcio di campionato. Questo il commento del tecnico bianconero nella conferenza stampa pre-partita: “Affrontiamo una squadra in stato di grazia, quindi sappiamo sin da subito che sarà una partita tosta e dovremo fare più del nostro massimo per portare a casa il risultato pieno, che vogliamo con tutte le nostre forze. Il Frosinone ha cambiato un po’ faccia con il cambio di allenatore: Bianco ha trovato un certo equilibrio con la difesa a quattro e con due esterni offensivi molto veloci. Ha centrocampisti di gamba sia in fase di interdizione sia di proposizione, quindi dovremo stare attenti a tante cose e contrapporre quello che abbiamo preparato.
Probabilmente hanno iniziato la stagione con un’aura negativa per via della retrocessione e magari qualche calciatore era appesantito da quell’evento immeritato, perché a due giornate dalla fine era quasi salvo. Quell’atmosfera che si era creata alla fine dello scorso campionato ha contaminato la prima parte di stagione, poi con il mercato di gennaio e con l’arrivo del nuovo allenatore è arrivata una nuova ventata di entusiasmo ed è bastato qualche risultato per rivitalizzare un ambiente non sereno”.
Contro i ciociari sarà assente per squalifica Francesconi, il quale nell’ultimo periodo si era conquistato una maglia da titolare nel centrocampo del Cavalluccio. “Matteo ha avuto una crescita esponenziale che probabilmente è dovuta al fatto che io l’ho fatto giocare un po’ di più. All’inizio del campionato ho veramente centellinato il suo utilizzo e magari questa crescita l’avrebbe potuta avere prima, però penso di avergli fatto fare il percorso giusto”.
Il rush finale del campionato regolare può essere un buon momento per ipotizzare quale sarà la quota salvezza e quella play-off, nonché per chiedere all’allenatore genovese, protagonista degli ultimi campionati cadetti con Bari e Palermo, un parere sul livello delle avversarie protagoniste di questa Serie B. “Ho la sensazione, e non vorrei mai mancare di rispetto a nessuno, che sia livellato verso l’alto nella parte bassa di classifica e livellato verso il medio nella parte alta. Se penso alle squadre che nelle ultime due stagioni sono state nelle parti alti di classifica avevano valori di un certo tipo, è anche vero però che, a questo punto della stagione, c’erano un paio di squadre già con mezzo piede in Serie C. Quota salvezza e quota play-off? Faccio fatica a rispondere… preferisco concentrarmi sulle prestazioni della mia squadra di partita in partita. Non sono abituato a fare conti o dare dei numeri”.
Nelle ultime ventidue giornate solo una volta i romagnoli hanno chiuso il primo tempo in vantaggio, come evidenziato da Gian Piero Travini nel suo classico reel del dopo gara (a QUESTO LINK). Questo dato è necessariamente un punto di riflessione per analizzare l’evoluzione dei bianconeri nell’arco di tutta la stagione. “Magari ad inizio campionato la squadra era molto più sbarazzina e leggera, quindi partiva fortissimo per poi calare nella fase finale della gara. Ora ha più maturità e crea qualcosa in meno, però si espone meno alle offensive degli avversari. Credo anche che il valore delle partite di questo periodo sia nettamente diverso, quindi tutte le squadre stanno molto più attente alla fase difensiva rispetto a quella offensiva”.







