Quarto pareggio per la Primavera, ancora una volta 1 a 1

Non avrebbe gradito Dante Alighieri, che agli ignavi (coloro che non avevano saputo prendere posizione nella vita) riservava la sede dell’antinferno, ma la Primavera di Campedelli non riesce più a vincere né perdere ed ha impattato la quarta gara consecutiva nella giornata di domenica. Per giunta arrivato con il risultato di 1-1, anche in questo caso si tratta del quarto di fila. Solito scheletro di formazione, tranne qualche piccolo cambio, per gli undici che andavano ad affrontare l’Udinese.
Partono meglio i padroni di casa, che impegnano Veliaj in più occasioni senza però trovare la rete, che arriva solo al minuto 36 dopo una prima frazione di gara in cui il campo sembra essere in salita per il Cavalluccio. Su un corner battuto da Pejicic (uno dei prospetti più interessanti del campionato) svetta più in alto di tutti Guessand, difensore centrale, che gela il Cesena di testa. Si rendono pericolosi solo alla fine dei primi quarantacinque minuti i giovani bianconeri, con Ghinelli che si incunea in area e mette dentro un cross teso su cui Perini e Coveri non arrivano per un soffio.
Al ritorno dagli spogliatoi l’Udinese avrebbe l’occasione per allungare, in seguito a un break di Di Leva, ma Valentini è bravo a chiudere in angolo. Ed è proprio il numero 5, pochi minuto dopo, a mettere in porta il gol del pari per il Cavalluccio: dalla stessa bandierina su cui era arrivato il vantaggio friulano questa volta è Valentini, su una palla vagante in area, a colpire. 
Il Cesena ora è più fiducioso e prova a ribaltare il parziale prima con Coveri, che a due passi dallo specchio spara alto, poi con l’enorme occasione per Castorri, che svirgola malamente (strano per un giocatore dalle sue doti) e spedisce il pallone lontano dalla porta. Il Cavalluccio continua a spingere sull’acceleratore anche con Ghinelli, che completa la seconda fuga sugli avversari e serve Perini che centra in pieno la traversa di prima intenzione. Sul finale di gara degno di nota rimane solo un intervento di Veliaj su conclusione dalla distanza di El Bouradi.
Ad un primo tempo buio fa da contraltare la seconda frazione di gioco in cui il Cesena ha più volte avuto l’occasione di vincere il match. La classifica, mossa ormai al ritmo di un punto per gara, ora vede i ragazzi di Campedelli agganciare il Bologna a quota 18, al quindicesimo posto.

Udinese 1
Cesena 1

UDINESE (3-5-2): Cassin; Olivo, Bozza, Guessand; De Crescenzo (16' st Lazzaro), Di Leva (16' st Barbaro), Demiroski, Pejicic (42' st Vinciati), Marello; El Bouradi (42' st Landolfo), Bonin (25' st Cosentino). A disp.: Malusà, Shpuza, Polvar, Busolini, Dal Vi, Severino. All.: Bubnjic

CESENA (4-3-1-2): Veliaj; Manetti, Valentini, Gallea, Valentini, Pitti; Ronchetti (28' st Tosku), Campedelli, Castorri; Ghinelli (28' st Arpino); Perini, Coveri. A disp.: Montalti, Tampieri, Domeniconi, Valmori, Zamagni, Cavaliere, Dolce, Abbondanza, Wade. All.: Campedelli

ARBITRO: Lorenzo Maccarini di Arezzo. Assistenti: Veronica Martinelli di Seregno e Glauco Zanellati di Seregno.

RETI: 36' pt Guessand (U), 4' st Valentini (C)

NOTE: Ammoniti Pejicic (U), Arpino (C), Cavaliere (C)