Tottenham, capitali freschi in arrivo? Investitori qatarioti pronti a entrare in società

Il Qatar potrebbe presto lanciare un'offensiva per l'acquisto del Tottenham. Secondo quanto riportato dalla stampa inglese, un consorzio di investitori del Golfo starebbe valutando l'acquisizione degli Spurs, dopo il tentativo fallito di acquistare il Manchester United, finito nelle mani di INEOS e Sir James Ratcliffe. Daniel Levy, presidente del Tottenham dal 2001 e a capo della società di investimenti Enic (che detiene l'86,91% delle quote del club), potrebbe essere confermato nel suo ruolo anche in caso di acquisizione. L'idea dei potenziali nuovi proprietari sarebbe quella di garantire una transizione graduale, mantenendo una figura di continuità alla guida del club londinese.

Con Levy, gli Spurs si sono stabilizzati tra le prime posizioni della Premier League e nel 2019 hanno inaugurato un nuovo stadio da 62.850 posti. Nonostante le attuali difficoltà della squadra di Ange Postecoglou, attualmente 14ª in campionato, il dirigente inglese viene ancora considerato l’uomo giusto per gestire il club anche sotto una nuova proprietà.

Per il momento, non è stata presentata alcuna offerta ufficiale per il Tottenham e non è chiaro il profilo esatto degli investitori coinvolti. Secondo The Guardian, Qatar Sports Investments (QSI) – già proprietario del PSG – non sarebbe direttamente coinvolta nell'operazione, che sembrerebbe legata più a singoli individui che a entità governative del Qatar.

L’attuale proprietà del Tottenham ha comunque manifestato interesse nel trovare nuovi azionisti e, per facilitare il processo, si è affidata ai consulenti finanziari del gruppo Rothschild. Resta da vedere se nelle prossime settimane arriverà un'offerta concreta per l’acquisizione del club londinese.