Liverpool flop con Chiesa e le riserve, Slot: "Oggi si è visto a chi serve trovare ritmo"

Clamorosa eliminazione dalla FA Cup per il Liverpool contro il modesto Plymouth, club ultimo in Championship. Il tecnico dei Reds Arne Slot si era affidato in blocco alle seconde linee, con 10 cambi di formazione rispetto all'ultima sfida, compresa la titolarità di Federico Chiesa. Qualche nome di spicco comunque c'era, come Diogo Jota e Luis Diaz, ma il Liverpool ne è uscito con le ossa rotte perdendo 1-0.

Slot a fine partita, parlando a Sky Sport, ne ha approfittato per sottolineare come questo sia il motivo per il quale in queste occasioni tenda a fare tante rotazioni, dato che evidentemente chi gioca meno è finito fuori ritmo: "Dobbiamo giocare molte partite" - ha detto Slot - "nelle ultime settimane, abbiamo giocato due volte a settimana e sarà ancora così nelle prossime. Non è solo positivo per i titolari avere ogni tanto una settimana in cui giocano solo una partita, ma anche per quelli che sono scesi in campo oggi, che hanno bisogno dell'intensità di una partita. L'hanno avuta contro il PSV in Champions League, perdendo in modo sfortunato e l'hanno avuta oggi, sfortunatamente perdendo anche questa".

Poi ha spiegato: "Oggi abbiamo anche dimostrato perché c'era bisogno che scendessero in campo i giocatori che ho schierato stasera. Anche questi giocatori hanno bisogno di ritmo di gioco. Si è visto che alcuni di questi giocatori hanno davvero bisogno di partite come questa per essere pronti per gli ultimi tre mesi della stagione".

I numeri di Chiesa
Brutto pomeriggio per Federico Chiesa e per il Liverpool, eliminato a sorpresa già ai sedicesimi di finale di FA Cup contro il modesto Plymouth, ultimo in classifica nel Championship (il secondo livello del calcio in Inghilterra) che però non gli ha impedito di vincere 1-0 contro i ben più quotati Reds.

La brutta prestazione collettiva del Liverpool ha riguardato anche e soprattutto Federico Chiesa. E la modestia della sua prova traspare anche da qualche numero relativo ai 90 minuti più recupero di Anfield Road giocati dal figlio d'arte e Nazionale italiano (almeno prima di infortunarsi gravemente). Chiesa infatti ha messo insieme appena 1 dribbling sui 10 che ha tentato di fare contro il Plymouth, perdendo in ben 29 volte il possesso del pallone. Su 4 cross da lui tentati, infine, solamente uno è arrivato a destinazione.