L'Atletico ora ci crede. Oblak: "Vincere la Liga? Un mese fa eravamo lontani, ma ora..."
E ora, perché non crederci? L'Atletico Madrid ieri in casa del Barcellona ha vissuto una partita dai due volti: prima subendo il dominio blaugrana concretizzatosi con il gol di Pedri a fine primo tempo, poi centrando una rimonta all'ultimo secondo in pieno stile Simeone, fatto di difesa, resistenza e contropiede.
Al termine della sfida il portiere dei Colchoneros, Jan Oblak, ha analizzato la vittoria mostrando tutta la sua soddisfazione: "Da quando sono qui non ho mai vinto qui. Finalmente ce l'abbiamo fatta. E' stata una partita davvero difficile, ma alla fine abbiamo raccolto tre punti. Continuiamo su questa strada".
Poi sulla partita: "Abbiamo sofferto tanto. Abbiamo iniziato male, con una paura che nessuno capisce. Siamo entrati malissimo. Abbiamo resistito, abbiamo sopportato tutto, sapevamo che le occasioni sarebbero arrivate. Dopo l'1-0 abbiamo resistito e alla fine all'ultimo minuto ancora Sorloth ci ha regalato la vittoria."
Su Sorloth: "Sorloth doveva venire qui per vincere. Non è facile entrare e decidere una partita, come ha fatto più volte. Fa sempre il suo lavoro quando entra. È l'attaccante che ci serve, che fa gol.
Sulle possibilità di vittoria del titolo: "Il campionato è molto lungo. Questa partita non è fondamentale. Ci sono tre punti e la posta in gioco è ancora alta. Era importante vincere ma ci sono due squadre molto grandi quindi dobbiamo andare partita per partita. Un mese e mezzo fa eravamo molto lontani. Speriamo di rimanere in questa zona e di non scendere.
Atletico Madrid