Il Leicester rischia grosso: nel mirino della Lega per possibile violazione delle regole finanziarie

La Lega Calcio inglese vuole accusare il Leicester della presunta violazione delle regole di redditività e sostenibilità (PSR) che la Premier League è stata bloccata dal perseguire questo mese, in caso di retrocessione del club. L'EFL sta cercando di ottenere una consulenza legale, riferisce The Guardian, dopo che una commissione indipendente ha stabilito che la Premier League non aveva la giurisdizione per addebitare al Leicester spese eccessive durante la campagna 2022-23.

Il Leicester rischiava già una possibile penalizzazione, ma il team legale delle Foxes ha sostenuto con successo che, dopo la retrocessione della scorsa estate, non era un club della Premier League quando ha presentato i conti per la stagione 2022-23 il 30 giugno 2023. A differenza della PL che aveva accusato il club inglese di aver violato il limite di 105 milioni di sterline di perdite del PSR per 24,4 milioni di sterline. E sulla base delle punizioni inflitte ad Everton e Nottingham Forest la scorsa stagione, avrebbe comportato una detrazione fino a sette punti in caso di condanna.

L'EFL si fa sentire. È determinata a garantire l'applicazione dei regolamenti e sosterrà con fermezza di poter imporre sanzioni al Leicester per il ciclo 2020-23 perché il club, pur avendo militato in Premier League per tutte e tre le stagioni, era ufficialmente in Championship quando sono stati presentati i conti. "Non è possibile che i club salgano e scendano e se la cavino senza problemi per il fatto di aver cambiato divisione”, ha dichiarato una fonte della Lega al tabloid inglese. "È ridicolo. La promozione e la retrocessione sono un concetto abbastanza consolidato".

Per la cronaca, comunque, l'EFL è in causa con il Leicester da più di un anno - si legge - e i suoi regolamenti non prevedono limiti di tempo per le infrazioni al PSR. Le Foxes dovranno presentare il bilancio della stagione 2023-24 entro il 31 dicembre, nel 2022 e 2023 ha registrato negativi di 92,5 e 90 milioni di sterline, ma rimane fiducioso di evitare una violazione.