Espulso con l'Osasuna, Bellingham: "Detto abbastanza sul malinteso con l'arbitro, mi scuso"

Jude Bellingham insiste sulla sua versione: è stato un malinteso. Un 'fuck off' non ha la stessa valenza di un 'fuck you', per questo il centrocampista inglese non ha accettato la scelta del direttore di gara Munuera Montero di assegnargli l'espulsione diretta in Osasuna-Real Madrid, come ha spiegato attentamente nel post-partita.
Ma oggi, dopo aver letto il referto dell'arbitro andaluso, Bellingham ci ha tenuto a sottolineare la propria posizione: "È abbastanza quanto detto sul malinteso, volevo solo chiedere scusa ancora per aver messo i miei compagni in una posizione complicata e ringraziare i tifosi per il supporto e la comprensione. Ci vediamo mercoledì a casa", ha scritto il giocatore nella storia su Instagram. La prossima partita al Bernabeu per le merengues sarà l'atto II dei playoff di Champions League contro il Manchester City di Guardiola.
La spiegazione a caldo dell'accaduto
Il centrocampista inglese, con tono pacato, ha preso parola ai microfoni di AS: "Cosa ho detto? Potete vedere nel video che si è trattato di un'espressione per me. È chiaro che l'errore è stato dovuto a un malinteso. Non c'era alcuna intenzione di insultare, non c'è stato alcun insulto. È stato un errore chiaro da parte dell'arbitro. Ricordo molto bene tutto e, inoltre, quello che si vede nel video non coincide con quanto riportato nel referto. Non voglio entrare nei dettagli di cosa è stato detto, ma era un'espressione del tipo ‘cazzo!’", la chiosa.
