
Criniti: "Cagliari, l'unica fortuna è che c'è chi fa peggio. Manca uno alla 'Matteoli'. Piccoli? Se non segna lui non segna nessuno"
Intervenuto ai microfoni di Rossoblù 100, trasmissione condotta da Bruno Corda, Antonio Criniti ha analizzato la situazuone del Cagliari a margine del ko casalingo contro la Fiorentina. Le parole dell'ex attaccante rossoblù, sintetizzate da TuttoCagliari.net: “Io ho paura che Palomino abbia perso la tramontana, nel senso che sia proprio giù. Anche io lo vedo: ho visto diverse partite ed è incostante. Non ha mai giocato con continuità, e arrivati a fine campionato non ha ritmo partita. Credo che non dovrebbe giocare. La fortuna del Cagliari, purtroppo fra parentesi, è che ci sono squadre messe peggio. Noi giochiamo a sprazzi, prendiamo gol strani, però siamo ancora lì. Ma domenica prossima a Verona devi fare risultato a tutti i costi. Non ci sono scuse. Questo Cagliari ha un problema evidente: manca uno come Matteoli.
Un catalizzatore, un leader tecnico e carismatico, uno che prende la squadra per mano. E mica nascono tutti gli anni. Il problema è che oggi si costruisce tutto sugli attaccanti, ma le partite si vincono a centrocampo. Se non hai qualità lì in mezzo, soffri dietro e crei poco davanti. Parlo anche da allenatore. Vi ricordate l’asse Matteoli–Fonseca? Daniel faceva un movimento e Matteoli la palla già sapeva dove mettergliela, anche da 30-40 metri. Quella era classe, visione. È vero pure che oggi, se Piccoli non segna, non segna nessuno. Non abbiamo alternative vere in attacco, e se lui non trova il gol, non c’è un piano B. Ma con un altro attaccante vero accanto, Piccoli sarebbe già a 15 gol”.







