Il 2024 del Cagliari da marzo a aprile: tra sfide e opportunità per la salvezza

Il 2024 si è rivelato un anno cruciale per il Cagliari, e i mesi di marzo e aprile sono stati il palcoscenico di momenti che hanno scolpito nella memoria dei tifosi emozioni indimenticabili. 

Con l’arrivo della primavera, il Cagliari ha saputo rialzarsi dopo un inizio di stagione complesso. La squadra, guidata da mister Claudio Ranieri, capace di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori, ha affrontato ogni partita con grinta e determinazione.

A Udine Ranieri ha ritrovato un blocco di riferimento su cui puntare nel rush finale, una squadra nata per cavalcare l'onda e ha dimostrato di dare il meglio di sé quando sa di potercela fare. La gara con l'Empoli e in generale il mini-ciclo di quattro partite con tre scontri diretti ha sancito la svolta nella stagione rossoblù. L'innesto di Mina ha dato più cattiveria ed esperienza alla difesa, quello di Gaetano ha innalzato la qualità nella fase offensiva.

Aprile è stato il momento della consacrazione. Ogni partita ha visto il Cagliari lottare fino all’ultimo minuto, portando a casa risultati che hanno infiammato l’intera Unipol Domus. Il Cagliari ha primeggiato per la percentuale di riempimento degli stadi con la percentuale del 98,2% e una media di 16.123 spettatori. La crescita degli spettatori è stata influenzata dalla ripresa post-Covid e dalla passione rinnovata dei tifosi, nonostante l'aumento dei prezzi dei biglietti. Sempre ad Aprile il Cagliari celebra l'anniversario del suo primo e unico scudetto, il primo senza Gigi Riva. Per onorare tale occasione il club presentò a Milano la maglia celebrativa per i 54 anni dello scudetto. Tuttavia, la salvezza matematica è ancora da raggiungere.  

La squadra di Ranieri continua a dimostrare solidità e carattere: tre risultati utili consecutivi hanno riportato fiducia nell'ambiente rossoblù.

Peccato per il 3-0 contro il Genoa. match valido per la 34esima giornata di Serie A. Con questo risultato il Grifone si porta a 42 punti in classifica, la squadra di Ranieri resta a 32.