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La brusca caduta del mercato. Bonfanti stenta, Pereiro non decolla. Maggiore in panchina
lunedì 31 marzo 2025, 15:00In Primo Piano
di Maurizio Calò
per Tuttobari.com

La brusca caduta del mercato. Bonfanti stenta, Pereiro non decolla. Maggiore in panchina

Oggi il risveglio è amaro per tutti i tifosi biancorossi. La realtà sembra durissima da digerire e c'è sempre più forte la sensazione di un'altra stagione che non dirà assolutamente nulla, che non procurerà nessuna emozione, che non ha, di fatto, un vero obiettivo di vittoria. La sconfitta di Carrara è soprattutto il simbolo di un fallimento. Almeno per il momento. E questo fallimento si chiama mercato di gennaio. Il Bari si ritrova, infatti, calciatori arrivati nella finestra invernale dei trasferimenti che non stanno assolutamente dando nulla di più di quelli già in rosa. Dovevano essere l'arma in più della squadra e di Longo ma cosi non è.

Nicholas Bonfanti è arrivato con tante aspettative a Bari ma l'attaccante ex Modena sembra un pesce fuor d'acqua, mai pericoloso, impreciso negli appoggi, mai cattivo nell'avventarsi sui palloni. Su di lui, poi, pesa anche la sensazione di una posizione in campo, forse, non consona alle sue caratteristiche. Moreno Longo lo sta provando su più fronti dell'attacco ma mai con i risultati sperati. Il magro bottino di un gol, sino a questo momento, pesa come un macigno nell'economica dell'attacco biancorosso. 

Ancora più anonima la presenza di Gaston Pereiro. Tra un acciacco e l'altro, l'ex attaccante della Ternana non sta incidendo come dovrebbe e anche lui sembra brancolare nel buio in mezzo al campo senza una posizione realmente precisa e con pochissimi guizzi che ne possano dimostrare l'esistenza. Al momento è indubbiamente una grossa delusione. In più appare non proprio sul pezzo anche come presenza fisica con quell'impressione di non essersi realmente inserito nel gruppo. Insomma, una vera e propria meteora.

Se vogliamo anche la vicenda di Giulio Maggiore appare piuttosto misteriosa. Arrivato a Bari a gennaio con grandi aspettative, il buon Giulio non aveva brillato per condizione fisica ma aveva marcato la sua presenza con due reti che avevano portato punti e speranza al Bari. Da li in poi tanta panchina, poco utilizzo e la sensazione di un giocatore probabilmente non ritenuto idoneo da Longo nel suo scacchiere tattico. I dubbi, infatti, si alimentano sempre di più considerando che su questo giocatore la società puntava e tuttora punta tantissimo.

Insomma, se il mercato di gennaio doveva essere utile alle sorti del Bari, il campo sta dicendo terribilmente il contrario con l'impressione di una squadra attaccata più alla "vecchia guardia" che ai nuovi arrivati. Il tutto con i propri pregi e i propri (tanti) difetti. Non tutto è ancora perduto ma dopo Carrara la strada verso i play off, con queste premesse, sembra davvero pura utopia.