Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / In Primo Piano
Bari, una lenta agonia: attacco sterile e il caso Pereiro complicano tutto
ieri alle 22:00In Primo Piano
di Antonio Testini
per Tuttobari.com

Bari, una lenta agonia: attacco sterile e il caso Pereiro complicano tutto

Una lenta agonia. Non si può definire diversamente il momento che sta vivendo il Bari, sconfitto ieri pomeriggio al San Nicola dal Modena per 1-2, in una gara che ha evidenziato ancora una volta tutti i limiti offensivi della squadra. I biancorossi, come spesso accaduto in questa stagione, hanno faticato a creare vere occasioni da rete, incapaci di trovare soluzioni efficaci negli ultimi trenta metri.

Uno dei simboli di questa crisi è Gaston Pereiro. Arrivato a gennaio tra grandi speranze, l'uruguaiano si è rivelato poco più di una meteora: raramente chiamato in causa, quando è sceso in campo non ha inciso e oggi è relegato al ruolo di semplice comparsa. Una situazione che lascia l'amaro in bocca, considerando il talento e l'esperienza internazionale del giocatore.

Il problema, però, è più ampio. L'attacco non decolla e i numeri parlano chiaro: il miglior marcatore stagionale è Lasagna, fermo a quota 7 gol. Alle sue spalle, il vuoto: Novakovich, Favilli e Bonfanti non riescono a dare continuità e la mancanza di alternative credibili pesa come un macigno.

Resta difficile comprendere anche alcune scelte tattiche di Moreno Longo, che continua a insistere su moduli che non esaltano le caratteristiche dei suoi uomini migliori. Un 3-5-2 classico, con Lasagna supportato da una seconda punta vera, potrebbe forse dare nuova linfa all’attacco, ma finora l’allenatore ha preferito altre soluzioni.

Il tempo stringe: il Bari oggi condivide l’ottavo posto con Modena e Cesena e rischia seriamente di vedere sfumare anche l'obiettivo dei play-off. Servono subito una scossa e risposte concrete per evitare di gettare al vento un'altra stagione.